Norme antincendio: un terzo degli ospedali non adeguato
Quasi la metà degli ospedali non soddisfano le normative antincendio. Per la Fiaso la normativa è difficile da applicare.
Roma – Una stima della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, che ha analizzato un campione di aziende distribuite sul territorio nazionale, un terzo degli ospedali non soddisfa le norme antincendio. Stesso discorso per quanto riguarda le regole sulla sicurezza antisismica e sulla staticità. Per Giovanni Migliore, presidente Fiaso, si tratta di un problema che “non riguarda solo i piccoli ospedali, ma anche strutture ospedaliere importanti“.
Il punto è il fatto che, sempre secondo la Fiaso, è difficile adeguarsi alla normativa e rispettare le relative scadenze. Il motivo riguarda l’organizzazione delle attività e la carenza di finanziamenti. La normativa da soddisfare oggi è la Regola tecnica del 2015. Questa prevede infatti una serie di passaggi che devono essere conclusi entro il 2022. Ma il piano di interventi andava presentato entro il 2016. Per via della mancanza di finanziamenti, riporta la Federazione, molte strutture non hanno avuto la possibilità di pianificare. Dunque il problema non sarebbe tanto la normativa, ma la situazione in cui versano molte aziende ospedaliere. Queste devono infatti fare i conti con la carenza di finanziamenti. L’augurio è che Regioni e Comuni possano “sedersi ad un tavolo per poter fare un piano di interventi realistico”.