La nuova ordinanza del sindaco capitolino Roberto Gualtieri su come comportarsi in caso di neve a Roma: obblighi e prescrizioni
Natale alle porte, maltempo che flagella a giorni alterni e i bollettini della protezione civile che lanciano allerta più o meno intensi per le raffiche di vento, la pioggia e il rischio idrogeologico; ed è probabile che il generale inverno, prima o poi, decida di bussare alle porte dei romani portando non doni ma intense nevicate. Puntuale ed inevitabile, arriva l’ordinanza del Primo Cittadino della Capitale, firmata lo scorso 5 dicembre, con tutto il corollario di obblighi, prescrizioni e raccomandazioni in caso di neve a Roma nella stagione 2023-2024.
Tecnicamente si tratta del piano “speditivo per rischio neve e ghiaccio” redatto dalla Protezione civile e prevede che, in caso di neve o grande freddo – leggasi ghiaccio – si rispettino tutta una serie di precisi comportamenti che possano evitare di aggravare ulteriormente la situazione, mettendo a rischio la pubblica incolumità.
Una delle prime incombenze piomba dritta sulla testa dei proprietari e gestori degli immobili – dagli amministratori condominiali alle società immobiliari, fino ai residence o agli alberghi -, i quali dovranno assicurare – dalle 8 alle 20 – marciapiedi “sgomberi dalla neve durante e dopo le nevicate, i marciapiedi antistanti gli stabili per una larghezza di due metri“.
“Nel caso di brusco abbassamento della temperatura al di sotto degli zero gradi, – si legge – si raccomanda di tenere aperto il rubinetto di utilizzazione più vicino al contatore o alla bocca di erogazione o al tubo di ingresso idrico dello stabile, per evitare il congelamento e la conseguente rottura delle tubazioni idriche“.
C’è poi il problema dei senza tetto per i quali un repentino, quanto violento, precipitare delle temperature comporta un serio rischio per la loro salute: Roberto Gualtieri dispone, quindi, che il direttore delle politiche sociali si occupi di “adottare e coordinare appropriati interventi con particolare riguardo ai senza fissa dimora“.
Al dipartimento dello sviluppo delle infrastrutture e della manutenzione ordina di adottare tutti gli “adeguati interventi finalizzati alla salvaguardia dell’incolumità delle persone e alla preservazione e custodia dei beni”, obbligo che il il sindaco Gualteri fa ricadere anche sui singoli municipi e sulle aziende che erogano servizi di pubblica utilità.
Per circolare liberamente sulle strade della Capitale – ad esclusione di specifici divieti di circolazione che il comune o ente di superiore potestà possa dover adottare con provvedimenti precisi – bisognerà dotare i veicoli di pneumatici invernali “ovvero che abbiano a bordo antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e su ghiaccio da utilizzare in caso di necessità”, mentre per quel che riguarda i tassisti, questi dovranno essere autorizzati a “protrarre l’orario di lavoro anche oltre la normale pianificazione dei turni prevista dalla vigente regolamentazione“.
Si raccomanda, in sintesi, di attenersi scrupolosamente alle procedure previste nel piano elaborato dalla protezione civile, pena multe e sanzioni elevate dagli agenti di Polizia Locale.