Ponte dell’Immacolata, in viaggio 7 milioni di persone
I dati del sondaggio SWG: 7 milioni in viaggio per il ponte dell’Immacolata, il 18% all’estero. Santanchè: “Bene, ora destagionalizzare”
Secondo il sondaggio SWG per l’Osservatorio Turismo di Confcommercio, per il ponte “lungo” dell’Immacolata saranno 7 milioni gli italiani che si metteranno in viaggio, pernottando almeno una notte in alberghi o B&B e che spenderanno circa 2,7 miliardi di euro. Nella migliore delle ipotesi (il 75%), la minivacanza di dicembre durerà al massimo 3 giorni, con due pernottamenti.
I numeri sono in linea con il 2022, ma cala la spesa media. In aumento, invece, le vacanze all’estero (dall’11 al 18%), predilette da giovani, single e da chi ha scelto di anticipare le vacanze di Natale.
Tra le mete preferite, le città d’arte e le più grandi ma gli italiani non disdegnano certo le località di montagna o quelle costiere, anche se un notevole appeal è esercitato dai mercatini di Natale, soprattutto quelli dell’intero arco alpino.
Daniela Santanchè: “Dati confortanti. Ora però bisogna destagionalizzare”
Tra le destinazioni all’estero, in testa le grandi capitali europee: Parigi, Berlino, Vienna e Londra. C’è, però, anche chi punta a pattinare al Rockfeller Center di NewYork oppure a fare snorkeling nel Mar Rosso o nell’Oceano Indiano.
“Mi fa piacere leggere che sono previste performance in linea con il 2019 – commenta Daniela Santanchè, ministro del Turismo – È sicuramente importante lasciarsi alle spalle il periodo della pandemia e tutto ciò che questo ha comportato per il settore“.
Il turismo oggi incassa più di un successo: nella giornata odierna, la guida turistica diventa a tutti gli effetti una professione e la Camera approva il ddl Made in Italy, che ora dovrà affrontare il voto in Senato; in ultimo, due emendamenti di maggioranza al decreto anticipi sull’obbligo dei sistemi di rilevamento dei gas e degli estintori per tutti gli affitti brevi, compresi quelli turistici.
“Questo ci deve far guardare al futuro con fiducia e ottimismo – conclude Santanchè– ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo andare oltre la filosofia della stagionalità”.
Un ottimismo condiviso anche da Cna Turismo e Commercio che prevede per il turismo del periodo un giro d’affari che supera i 6 miliardi di euro, bissando e migliorando il 2019, ultimo anno di riferimento prima dello shock Covid-19.
Secondo le analisi di Cna, saranno circa 4 milioni i turisti che pernotteranno nelle strutture ricettive, tra italiani (2,4 milioni) e stranieri (1,6 milioni) cui vanno aggiunti i 10 milioni di vacanzieri che trascorreranno fuori casa soltanto una giornata, rincasando la sera.
Anche l’Enit vede rosa per questo ponte dell’Immacolata: il 29% della popolazione intervistata dichiara di aver organizzato una vacanza per l’8 dicembre e, per il 90%, in Italia, tra Lombardia (17%, con il ponte dei milanesi allungato dalla festa di Sant’Ambrogio), Trentino Alto Adige, Piemonte, Lazio e Campania.