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Proteste degli studenti a Roma, almeno nove i licei occupati | Presidi: “Intervenga la polizia”

Nove licei occupati dagli studenti a Roma
Ingresso del Liceo Mamiani a Roma (Immagine di repertorio) – CronacaLive ediz. Roma

I presidi hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine per ripristinare la legalità nei nove licei romani occupati dagli studenti.

Sono almeno nove i licei occupati, nelle ultime ore, dagli studenti a Roma. Tra questi il liceo Giorgio Woolf che, stando alle immagini diffuse sui social, è stato oggetto di atti vandalici. Gli altri licei occupati, di cui molti storici, sono il Tasso, il Morgagni, il Mamiani, il Manara, il Righi, l’Archimede, l’Aristofane, il Colonna e il Virgilio.

Nella mattinata di oggi, alle ore 12:00 presso il liceo Morgagni, si terrà una conferenza stampa nella quale sarà letto un comunicato comune e ci sarà posto per rispondere alle domande. “Siamo il coordinamento dei collettivi autonomi romani – ha scritto un gruppo di studenti – e abbiamo occupato i nostri licei portando delle rivendicazioni comuni“.

Non è tardata la reazione del presidi di Anp che, in una nota, hanno espresso il pieno dissenso “per un’azione che sa di rito stanco e inconcludente, che lede il diritto allo studio della maggior parte degli studenti non aderenti e che si configura inoltre come interruzione di pubblico servizio. Queste dissennate azioni di protesta incrinano inoltre il sereno rapporto interno alle comunità scolastiche in cui tutti gli educatori, docenti e dirigenti, cercano quotidianamente di lasciare spazio di iniziativa agli studenti, accogliendo le loro richieste con disponibilità umana, formativa e culturale, naturalmente negli ambiti di loro pertinenza”.

“Organizzare le occupazioni rivendicando generici diritti al miglioramento della scuola, ma calpestandoli con i reali comportamenti, -hanno continuato i presidi- è indice di assoluta incoerenza da parte di chi ne è organizzatore: e non solo non si producono miglioramenti, ma molto spesso si ritrovano, dopo le occupazioni, devastazione e distruzione, con necessità di spesa di decine e decine di migliaia di euro per ripristinare la situazione quo ante”.

“Di tutto questo abbiamo testimonianze fotografiche degli anni scorsi e in questi giorni di quanto accaduto presso l’IIS Giorgio Woolf di Roma. Di fronte a questo quadro i dirigenti scolastici pretendono dalle altre istituzioni e dalle forze dell’ordine sostegno e azione immediata al fine di ripristinare una situazione di legalità e di diritto all’istruzione per tutti gli studenti”, hanno dichiarato in conclusione.