Mo, Liliana Segre: “Rivedo ebrei braccati e uccisi, i magazzini dell’odio si sono conservati e rinnovati”
La Senatrice a vita Liliana Segre ha espresso la sua preoccupazione per il persistere delle discriminazioni nei confronti degli ebrei.
“Si pensa sempre che sia finita, che il mondo sia andato avanti. E invece si devono rivedere ebrei braccati e uccisi in quanto ebrei; chiamati a discolparsi in quanto ebrei; indotti a nascondersi in quanto ebrei. E i pregiudizi, e i boicottaggi, e le parole malate che mai verrebbero usate in casi simili, se non ci fossero di mezzo ebrei”.
Così la Senatrice a vita Liliana Segre nel messaggio che è stato letto nel corso della manifestazione contro l’antisemitismo e il terrorismo organizzata dall’Ucei, in Piazza del Popolo a Roma.
“I magazzini dell’odio, che pensavamo si fossero quasi svuotati (anche se mai del tutto) nei decenni, si sono conservati e rinnovati, sempre pronti a distribuire la loro merce tossica a buon mercato. Questa volta l’occasione è arrivata con la guerra che è riesplosa dopo la mattanza terroristica del 7 ottobre scorso in Israele”, ha concluso la Senatrice a vita.