Cronaca

Roma, la presidente della Sfattoria aggredita a bastonate

Paola Samaritani, presidentessa della Sfattoria degli Ultimi all’arrivo dell’ambulanza. Fonte: Facebook.com, pag. Sfattoria degli Ultimi

Paola Samaritani, la presidente della Sfattoria è intervenuta impedendo ad un uomo di uccidere un cinghiale a bastonate: aggredita a sua volta

Rottura del setto nasale e trauma orbitale: resta in ospedale per ulteriori accertamenti Paola Samaritani, la presidente della Sfattoria degli Ultimi, dopo l’aggressione subita nel tentativo di salvare un cinghiale dalla violenza di un uomo.

Il povero animale rischiava di essere ucciso a bastonate e l’intervento di Samaritani è stato provvidenziale per lui, ma la donna ha subito l’ira dell’aggressore che, con lo stesso bastone con cui stava colpendo il cinghiale, ha percosso violentemente la presidente della Sfattoria, facendola cadere a terra.

L’uomo, armato di coltelli, le ha poi strappato di mano il cellulare dove Samaritani aveva registrato la scena e lo ha distrutto.

Samaritani: “Ha minacciato di vendicarsi sugli animali della Sfattoria”

Il presunto aggressore risponde alle domande della polizia. Fonte: Facebook.com, pag. Sfattoria degli Ultimi

Sono scossa e sconvolta da quanto accaduto, ho subito una violenza inimmaginabile, colpita con un bastone, calci e pugni. La violenza è tentacolare e colpisce dovunque trova fragilità, che siano donne, animali, perché fonda sulla logica della sopraffazione. Chi riesce a infliggere dolore e morte a un animale, ha già superato un argine interiore che lo rende potenzialmente capace di fare altrettanto sulle persone. È un pericolo che non possiamo più tollerare. Questa persona ha minacciato di vendicarsi sugli animali della Sfattoria, non possiamo permetterlo“.

La Sfattoria degli Ultimi accoglie e protegge cinghiali e maiali che rischiano di essere abbattuti: lo scorso anno l’associazione è riuscita ad impedire l’abbattimento degli esemplari perché a rischio di trasmissione di peste suina africana. I giudici, però, hanno ritenuto innocui gli animali protetti nella Sfattoria e riconosciuto l’importante ruolo educativo dell’associazione.