Roma, a processo per direttissima gli attivisti di Ultima Generazione protagonisti del blitz ieri sulla A12
In dodici a processo per direttissima per il blitz che ieri ha paralizzato il traffico sulla A12 Roma-Civitavecchia: arrestati dagli agenti di polizia, gli attivisti di Ultima Generazione dovranno ora rispondere dei reati ascritti.
“È ignobile – scrive in una nota il gruppo ambientalista – che questo governo scelga di chiudere in carcere delle persone che, attraverso il sacrosanto diritto costituzionale di manifestare, chiedono sicurezza e prevenzione per la più grande crisi dei nostri tempi”. Per Ultima Generazione si è trattato “di un’azione di disobbedienza civile non violenta” da parte di aderenti alla loro campagna “Fondo riparazione“.
“La gravità e l’urgenza della crisi eco-climatica – continua la nota – vengono continuamente occultate da un status-quo mediatico, politico ed economico a cui conviene nascondere la situazione“.