Il sindacato Usigrai ha confermato il suo impegno nel dare voce alla ricerca di verità sul caso di Giulio Regeni.
“Da parte dell’Usigrai un grazie a tutte le colleghe e i colleghi che con ogni mezzo di informazione hanno tenuto alta l’attenzione sulla richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni“. Così una nota dell’Esecutivo del sindacato.
“La decisione del rinvio a giudizio dei quattro agenti egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore italiano -ha affermato l’Usigrai – è una vittoria per tutte le cittadine e i cittadini del nostro paese ai quali la decisione di oggi restituisce fiducia nelle istituzioni democratiche. È la conferma e la certezza che come ha stabilito la Corte Costituzionale non possono esserci zone d’impunità per gli agenti di un paese straniero”.
“Il 20 febbraio si aprirà il processo e le giornaliste e i giornalisti della Rai e degli altri organi di informazione saranno ancora li a dare voce alla ricerca della verità giudiziaria che dovrà stabilire le responsabilità di quello che è accaduto al Cairo sette anni fa“, ha concluso il sindacato.