Regeni, Usigrai: “Il 20 febbraio si aprirà il processo, continueremo a dare voce alla ricerca di verità”
Il sindacato Usigrai ha confermato il suo impegno nel dare voce alla ricerca di verità sul caso di Giulio Regeni.
“Da parte dell’Usigrai un grazie a tutte le colleghe e i colleghi che con ogni mezzo di informazione hanno tenuto alta l’attenzione sulla richiesta di verità e giustizia per Giulio Regeni“. Così una nota dell’Esecutivo del sindacato.
“La decisione del rinvio a giudizio dei quattro agenti egiziani accusati di aver torturato e ucciso il ricercatore italiano -ha affermato l’Usigrai – è una vittoria per tutte le cittadine e i cittadini del nostro paese ai quali la decisione di oggi restituisce fiducia nelle istituzioni democratiche. È la conferma e la certezza che come ha stabilito la Corte Costituzionale non possono esserci zone d’impunità per gli agenti di un paese straniero”.
“Il 20 febbraio si aprirà il processo e le giornaliste e i giornalisti della Rai e degli altri organi di informazione saranno ancora li a dare voce alla ricerca della verità giudiziaria che dovrà stabilire le responsabilità di quello che è accaduto al Cairo sette anni fa“, ha concluso il sindacato.