Villa di Massenzio e Mausoleo di Romolo ospitano mostre e performance fino al 16 dicembre, con la direzione artistica di Antonietta Campilongo
Inaugurata il 2 dicembre la sesta edizione del festival Nuvola Creativa – Festival delle Arti, con focus la dialettica tra uomo e natura, esplorata nel progetto espositivo sperimentale sotto forma di narrazione collettiva, aperta a contributi artistici incentrati su questo tema di grande attualità.
Sono circa settanta gli artisti coinvolti, che attraverso la mostra e le performance veicolano con l’arte e la cultura una coscienza sui problemi dell’ambiente, una volontà di utilizzare in maniera responsabile le risorse, diffondendo maggior consapevolezza e stimolando il pubblico a prendersi cura del pianeta.
Quest’anno il sottotitolo della manifestazione è “Polvere / Riflessioni sul rapporto uomo e ambiente“, un omaggio a Italo Calvino nel centenario della sua nascita, uno dei primi autori a narrare l’inquinamento causato dal boom industriale. Nel 1958 infatti Calvino scrisse “La nuvola di smog”, un racconto sulla polvere creata da una città industriale.
Promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, il festival – ad ingresso libero e gratuito – è il vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” ed è curato dal Dipartimento Attività Culturali; conta inoltre con la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dei servizi museali di Zètema Progetto Cultura, con il Patrocinio del Municipio Roma VIII e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mentre l’organizzazione è affidata all’Associazione Neworld ETS.
Più di trenta gli artisti partecipanti alla mostra di arte visiva al Mausoleo di Romolo con opere di pittura, scultura, video art, fotografia e installazioni.
Il festival propone al pubblico anche performance ed eventi, reading e proiezioni, esibizioni musicali e laboratori didattici, e poi dibattiti, presentazioni e workshop, a cui partecipano esperti come Massimo Canevacci, Enzo Decaro, Cristiano Ferrari, Fabrizio Scrivano e Alice Straffi.
Sabato 9 dicembre alle 10 in programma l’incontro/dibattito con l’architetto Cristiano Ferrari sui temi del restauro sostenibile “Bioarchitettura, il respiro del pianeta“. A seguire la presentazione del libro di Enzo Decaro “Il faro e la marea” e alle 12 la lettura drammatizzata della pièce teatrale “Rose e detriti” in una versione poetica contemporanea di Erodiade. Alle 13 proiezione del cortometraggio “Virgo I piedi freddi delle donne”, mentre alle 14.30 va in scena lo spettacolo ibrido e partecipativo che coinvolge il pubblico “Blink Circus Imaginarium“, con performance di teatro, musica e fotografia.
Domenica 10 dicembre alle 10 laboratorio didattico per bambini, ragazzi e famiglie sul riciclo creativo, in seguito performance/danza/installazione “Il canto delle melisse”, in cui la danzatrice-attrice esegue un antichissimo assolo di teatro-danza sacro dell’India dedicato a un’ape con il suo fiore. Anche sabato 16 dicembre il festival si apre con un laboratorio didattico/artistico/teatrale sul mondo delle piante per bambini dai 9 ai 12 anni, “Piantando storie”.