MO, studenti palestinesi: “Non siamo contro ebrei ma contro sionismo, la nostra è una lotta politica”
Gli studenti palestinesi hanno precisato di lottare contro il progetto sionista e non contro gli ebrei o la religione ebraica.
“Non è corretto spostare la nostra battaglia su un piano religioso. Sicuramente noi non ci sentiamo di rispondere” alle Comunità Ebraiche “come comunità musulmana, ma come palestinesi. Da palestinesi riteniamo che non è assolutamente una questione religiosa. Ebrei, cristiani, musulmani, hanno vissuto anche in pace in Palestina. Quella è riconosciuta come la terra della Pace. Per molti la Terra Santa“.
Così Maya Issa, presidente del movimento studenti palestinesi, durante una manifestazione che si è tenuta a piazza Sempione a Roma. Nel rispondere all’appello della presidente dell’Ucei alle comunità musulmane, Issa ha precisato: “La questione per noi è politica. Le nostre critiche, le nostre piazze, sono contro il progetto sionista. Noi quello contestiamo. Non siamo contro gli ebrei o la religione ebraica“.
“Il nostro problema – ha spiegato – è con l’ideologia sionista. Netanyahu ha portato all’Onu la cartina di un nuovo Medio Oriente dove non c’era la Palestina. Quello che stiamo vedendo ora è il progetto che lui e il suo governo stanno portando avanti: cancellare la Palestina dalle mappe con la pulizia etnica del popolo Palestinese, a Gaza e in Cisgiordania”.