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Roma, boom di turisti con 35 milioni di pernottamenti nel 2023

Crescita del turismo a Roma
Turista a Piazza San Pietro – CronacaLive ediz. Roma

Nel 2023, Roma ha raggiunto il picco storico di presenze turistiche con 35 milioni di pernottamenti che hanno segnato il +9% rispetto al 2022.

Boom di presenze turistiche a Roma che registra il massimo storico con 35 milioni di pernottamenti, +9% rispetto al 2022. La Capitale, da sola, rappresenta l‘89,5% dell’intero turismo della Regione Lazio. Sono i dati che emergono dalla ricerca ‘Turismo a Roma e nel Lazio: rilevanza economica e convivenza sociale’ condotta da RuR (Urban Research Institute) e promossa dal Consiglio Regionale Unipol del Lazio.

L’indagine è stata presentata, ieri, nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma in occasione della Sesta edizione di EcosLab – Laboratorio biennale dello sviluppo economico e sociale del Lazio. Ad illustrarla Giuseppe Roma, presidente della RuR e vicepresidente del Tci. Presente anche il sindaco Roberto Gualtieri.

Nel corso dell’evento sono intervenuti il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti, il presidente del Cru Lazio Alberto Civica, gli assessori capitolini Monica Lucarelli (Attività produttive) e Alessandro Onorato (Turismo) oltre a vari rappresentanti del sindacato e delle categorie.

I risultati della ricerca

In base alla ricerca della RuR, i pernottamenti a Roma nel 2023 hanno superato quelli del 2019 registrandosi intorno ai 35 milioni. Si tratta di un aumento di oltre il 9% rispetto ai 32 milioni del 2022. Nonostante l’ottimo risultato raggiunto dalla Capitale, il resto della Regione si colloca al sesto posto in Italia con 36 milioni di pernottamenti sulla base del consuntivo per il 2022.

Al primo posto il Veneto con 65,9 milioni, seguito dai 42,8 milioni della Toscana e i 38,1 dell’Emilia-Romagna. Tornando al Lazio, i turisti si concentrano a Roma e provincia (89,5%). Dopo vengono Latina con il 4,5%, Viterbo con il 3,7%, Frosinone con il 2,4% e Rieti con lo 0,4%. Nel periodo antecedente alla pandemia (2019), il Lazio ha segnato 25,6 milioni di visitatori ai siti culturali statali di cui 24,5 milioni solo a Roma mentre 1,1 milioni nelle restanti province.

Nella Capitale, l’86,4% dei visitatori si è concentrato nel centro storico fra Colosseo, Trevi, Pantheon e Vaticano. Si tratta di una zona che, in pratica, corrisponde allo 0,3% del territorio comunale, al 9,6% dell’area centrale e solo al 18,9% del I Municipio.

Tra i risvolti positivi del turismo si colloca la crescita dell’occupazione che, nel 2022, aveva raggiunto i numeri del 2019 con 443mila unità. Nel secondo trimestre del 2023, i livelli sono aumentati raggiungendo le 461mila unità pari al 19,2% degli occupati. Il Lazio, dunque, ha registrato una variazione positiva del 4,8% superiore alla media nazionale del comparto (4%), al valore del Centro Italia (2,9%) e della Toscana (2,9%).