I due sono a compiere una frode dal valore di migliaia di euro. Uno rubando le credenziali, l’altro fingendosi la viglia della vittima.
Roma – Due persone sono state fermate a Fabrica di Roma e Orte, in provincia di Viterbo. Si tratta di un uomo di 22 anni di Napoli e una donna di 26 anni di Caserta. L’uomo è riuscito a sottrarre alla sua vittima circa 25mila euro in soli 10 giorni. Il truffatore sarebbe riuscito a truffare l’anziano attraverso una serie di telefonate e link falsi, rubando il nome utente e la password del conto postale.
La 26enne di Caserta, invece, si è spacciata al telefono per la figlia della vittima, riuscendo a farsi accreditare sul proprio conto circa 650 euro. La prassi con cui si è conclusa una truffa è la seguente: dopo aver mandato un messaggio su WhatsApp all’anziano, questa ha spiegato che la stava contattando con un numero diverso – fingendo di essere sua figlia – perché il suo cellulare era rotto. A quel punto è riuscita a farsi accreditare il denaro che le sarebbero serviti per farsi dare un cellulare nuovo.