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Lazio, a spasso nel tempo: porte aperte nel prossimo weekend in 84 dimore storiche

La magnifica Villa D’Este, a Tivoli (RM). Fonte: retedimorestorichelazio.it

Sabato e domenica prossimi il Lazio si svela e apre le porte di 85 palazzi storici che ne hanno fatto la storia e la ricchezza.

Nascondigli segreti, tesori nascosti e una misteriosa aura di avventura: il Lazio diventa il set di scoperte ed esperienze e tutti, novelli Indiana Jones, si potrà diventare i protagonisti di questo viaggio: quello del prossimo weekend è un invito esclusivo a esplorare il passato attraverso 84 dimore storiche che aprono le porte al pubblico, gratuitamente, proiettandolo in un viaggio senza precedenti attraverso le meraviglie riconosciute dall’UNESCO e i gioielli celati nelle pieghe del tempo.

L’iniziativa, nata dalla Regione Lazio in collaborazione con Lazio Innova, non è solo un’apertura straordinaria: è un’avventura senza tempo, un viaggio al crocevia tra la storia millenaria e l’innovazione moderna. Simona Renata Baldassarre, con la sua chiarezza d’intenti, celebra un patrimonio che vive e palpita nel cuore della terra laziale: “Quello delle dimore storiche – spiega Baldassarre, assessore alla Cultura, alle Pari opportunità, alle Politiche giovanili e della Famiglia, al Servizio civile della Regione Lazio – è un patrimonio che intendiamo tutelare e valorizzare, favorendo sinergie pubblico-private per far conoscere e proiettare nel futuro un’identità fatta di luoghi, bellezze e saperi legati al territorio. La nostra ambizione – conclude – è raccontare questo autentico museo a cielo aperto e, al tempo stesso, preservare e sostenere questo patrimonio, che stimola lo sviluppo del turismo e di tanti comparti dell’economia locale”.

Sabato 2 e Domenica 3 dicembre sarà, quindi, possibile trasformarsi tutti in moderni esploratori, a caccia di antichità ma con strumenti all’avanguardia: audioguide che si interfacciano con locandine interattive e un’app strabiliante catapulteranno estatici visitatori in un’avventura che va oltre il semplice racconto storico, trascinandoli in un’esperienza totale e immersiva, in cui la storia prende vita sotto i loro occhi.

Un viaggio nel tempo, a caccia di tesori, da Latina a Rieti, da Frosinone a Viterbo. E Roma!

Rocca dei Papi, a Montefiascone (VT). Fonte: retedimorestorichelazio.it

Tra le città metropolitane di Roma e le province di Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina, queste dimore sono il palcoscenico di un’avventura epica: ben 199 dimore d’epoca sono il patrimonio che vanta la Rete regionale delle dimore storiche del Lazio,  anche se visitabili gratuitamente nel prossimo fine settimana saranno soltanto – si fa per dire – 84.

Da Villa Adriana a Villa D’Este – non possono mancare queste perle, soprattutto dopo il restauro della Fontana dell’Ovato – a palazzi rinomati come Palazzo baronale Orsini, Villa Mondragone e Castello baronale alto si mescolano a segreti sussurrati come Rocca Janula o Villa in monastero Santa Maria in Legarano, pronti a svelare la loro bellezza celata.

Il Lazio, in tutte le sue cinque province, è una autentica miniera di tesori di valore storico e monumentale incalcolabile e sono tutti pronti ad accogliere frotte di visitatori curiosi ed affamati di bellezza: nella Capitale, sarà possibile, oltre ai già citati, ammirare in tutto il loro fascino anche il Mausoleo di Cecilia Metella , Palazzo Ruspoli e il Complesso del santuario di Ercole vincitore, tanto per dirne alcuni. Spostandosi nella provincia di Frosinone, si potrà ammirare non solo il Castello baronale alto o Rocca Janula – come detto – , ma anche il Parco della Rocca di Torre Colonna, il Palazzo della Ragione e Palazzo Visocchi. Nella poderosa Rieti, oltre alla magnifica villa in monastero Santa Maria in Legarano, si apriranno le porte del Convento San Francesco, di Castello Orsini Naro, di Palazzo Forani e di Castello Orsini. Anche Viterbo non lesina i suoi gioielli: da Palazzo Chigi a Villa Bruschi Falgari, alla Torre di Chia, nel Castelllo di Colle Casale, fino a Palazzo Farnese e al Palazzo del Drago. Infine Latina, che a dispetto della giovane costituzione in provincia, cela nascosti preziosissimi ed antichissimi richiami storici: da Palazzo Guarini Antonelli al Castello medievale di Itri, al Bastione “La favorita”, passando per Palazzo Ada Caetani e, infine, per tuffarsi nel Complesso Archeologico, Paesaggistico e Monumentale di FormiaCisternone ipogeo. Per chi volesse, comunque, sul sito retedimorestorichelazio.it, è disponibile l’elenco completo delle dimore e dei palazzi da visitare in questo fine settimana.

E la sorpresa finale? Un concorso che trasforma la tradizione in un’avventura natalizia, con 5000 euro in premio per l’allestimento natalizio più cool, all’interno delle residenze. Curiosi? Una capatina sul sito di Innova Lazio potrà sciogliere ogni dubbio e regalare ai visitatori un mix di storia, arte e festa che invita a esplorare il territorio attraverso decori e atmosfere incantate.

Questo fine settimana dedicatevi alla bellezza, immergetevi in un viaggio nel tempo aprendo i sensi ad un racconto vissuto di identità e bellezza di questo magico territorio: ogni dettaglio, ogni affresco, è il tassello di uno stupefacente mosaico di storia e cultura da amare e preservare.