Esprime piena solidarietà alla redazione de LaPresse e ad Emilio Orlando Barbara Floridia: inviato al giornalista un proiettile in una busta.
“L’intimidazione ai danni del cronista di LaPresse Emilio Orlando rappresenta un episodio gravissimo su cui è necessario fare luce al più presto. È intollerabile che in un Paese come l’Italia si debbano registrare simili azioni contro la libertà di stampa e contro il giornalismo. A Orlando e alla redazione di LaPresse va piena solidarietà, nella speranza che i responsabili vengano individuati il prima possibile”. Così Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai dopo la minaccia ricevuta ieri dal cronista di giudiziaria.
Un proiettile calibro 357 Magnum in una busta chiusa, accompagnato da una lettera minatoria scritta in un italiano più che sgrammaticato: questo il messaggio inviato ieri alla sede romana della Federazione Nazionale della Stampa, in via delle Botteghe Oscure ed indirizzata precisamente ad Emilio Orlando, cronista di nera e giudiziaria de LaPresse e, in passato, anche di Repubblica e Leggo. La lettera minatoria era tra la posta recapitata dalla vecchia sede Fnsi di corso Vittorio Emanuele e a trovarla è stato un addetto alla corrispondenza, che la stava smistando.
“Ogni intimidazione e violenza nei confronti dei cronisti – scrive il Comitato di Redazione de LaPresse nell’esprimere solidarietà al collega – costituisce una grave minaccia alla libertà di informazione che non può essere in alcun modo tollerata”.