Previsto un deciso divario termico: al centro sud piogge e temperature anche sopra i 15°C, al nord freddo e gelo.
L’Italia sta vivendo un’evidente spaccatura climatica, con il nord del Paese che continua a subire l’imperante influenza del ciclone artico, portando temperature al di sotto della media per almeno 10 giorni. Nel contempo, il centro-sud è dominato dalle correnti umide provenienti dall’Atlantico, che portano abbondanti piogge e temperature anche superiori ai 15°C, tipiche del periodo autunnale. Sono le previsioni meteo delineate da Lorenzo Tedici, meteorologo del portale www.iLMeteo.it.
“Al centro-sud – afferma – sono attese piogge persistenti, in particolare sul versante tirrenico, e un aumento significativo della quota neve che nei prossimi giorni imbiancherà solo le cime più alte degli Appennini”. La brusca risalita delle temperature, tuttavia, porterà a un rapido scioglimento della neve appena caduta, con il rischio di locali piene fluviali.
Al nord, invece, l’aria fredda rimarrà intrappolata nella Val Padana a causa dello smog, con il freddo che sarà ancora protagonista per almeno 10 giorni e possibili deboli nevicate anche in pianura. Nelle prossime ore, il settentrione godrà prevalentemente di tempo asciutto, mentre le piogge e i temporali si sposteranno dalla Toscana e dalla Sardegna verso Umbria, Lazio, Campania e Calabria tirrenica. La possibilità di nubifragi sarà maggiore soprattutto tra Lazio e Basso Tirreno. Previste poi burrasche di Maestrale e di Ponente al centro-sud.
Per domani, infine, è attesa una tregua meteorologica con tempo asciutto e meno ventoso da nord a sud. Tuttavia, giovedì 30, ci si prepara nuovamente a condizioni avverse, con freddo al nord e clima autunnale persistente al centro-sud.