Due forti perturbazioni caratterizzeranno la settimana appena iniziata, con freddo, nubifragi, forti venti e rischio neve a bassa quota.
L’Italia si prepara a un’ondata di freddo e neve che durerà fino al prossimo fine settimana, con due distinte fasi perturbate. Infatti, secondo le previsioni meteo di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, già da oggi le correnti fredde provenienti dalla Porta del Rodano (Francia sudorientale) causeranno la formazione di un ciclone sui mari italiani, portando precipitazioni intense, anche sotto forma di nubifragi e raffiche di vento violente.
La prima perturbazione si abbatterà sull’Italia nelle prime ore di martedì 28 novembre, con intense piogge e nubifragi e possibili allagamenti nelle regioni di Lazio, Campania e Calabria. Sulle Dolomiti e sull’arco alpino, sono previste nevicate fino a quote molto basse, attorno ai 500 metri. Le temperature saranno notevolmente al di sotto delle medie stagionali sull’intero territorio italiano, con estese gelate previste durante la notte e al primo mattino nelle regioni del Centro-Nord.
Poi, tra giovedì 30 novembre e venerdì 1° dicembre, una seconda perturbazione potrebbe raggiungere l’Italia, portando nuove e intense precipitazioni. La fase fredda e instabile continuerà fino all’inizio del primo weekend di dicembre, mantenendo il rischio di neve a bassa quota.
Vediamo quindi nel dettaglio le previsioni meteorologiche fino a mercoledì 29 novembre:
Al nord: via via cielo coperto, piovaschi in serata. Al centro: peggiora sul versante tirrenico con piogge, in intensificazione dalla sera inoltrata. Al sud: peggiora sul versante tirrenico con piogge sparse.
Al nord: residua instabilità al Nordest, altrove poco nuvoloso. Al centro: diffuso maltempo, neve sull’Appennino. Al sud: instabile con piogge.
Al nord: poco nuvoloso, gelate diffuse in pianura. Al centro: sereno o poco nuvoloso. Al sud: nubi sparse.
Nuovo intenso maltempo da giovedì, dapprima al Nord poi sul resto del Paese.