La conduttrice è stata investita da un Van in retromarcia alla stazione Termini: il racconto dell’aggressione sui social.
Mercoledì sera, Monica Leofreddi ha vissuto un’esperienza traumatica alla stazione Termini, quando è stata investita da un van in retromarcia mentre stava aspettando un taxi per tornare a casa.
La conduttrice ha condiviso la sua disavventura su Instagram, descrivendo un episodio che oltre a causarle dolore fisico, l’ha profondamente colpita emotivamente, perché si è “sentita fragile, sola, spaventata da tanta inciviltà”.
“Voglio raccontarvi la mia debolezza ed il mio sconforto”. Così comincia il post su Instagram di Monica Leofreddi, in onda ogni giorno con Milo Infante a Ore 14, che affida ai social il racconto della sua terribile esperienza. “Stasera di ritorno da Milano ero in attesa del taxi per tornare a casa, lo attendevo poco lontano dalla stazione (Termini, ndr). Il taxi stava per arrivare, scendo dal marciapiede e lo attendo dietro a un van parcheggiato in seconda fila”.
“Ero di spalle con lo sguardo fisso verso la strada. Non mi accorgo che il van aziona la retromarcia. Mi travolge e mi scaraventa a faccia avanti sull’asfalto, sento qualcuno che gli urla “fermati! C’è una dietro!” Rotolo verso il centro della strada per evitare che il van mi schiacci. Scende l’autista che invece di soccorrermi, comincia ad urlare accusandomi di fingere, urla che non mi aveva investita ma che mi ero buttata! Un altro imbecille urla “è vero! Non ti ha toccata”. Mi sono lentamente rialzata, ero umiliata, ferita non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente”.
Poi la conduttrice ha cercato di “far valere le mie ragioni ma lui continuava a negare” e inoltre “solo un signore ha confermato che ero stata investita. Gli ho chiesto “può testimoniare? “Lui ha risposto di sì, l’autista urlava ancora negando”.
Leofreddi prosegue poi nel suo racconto, spiegando che non è riuscita a reagire come avrebbe voluto. “Il mio taxi è arrivato. L’ho preso lasciandomi alle spalle il van ed il suo autista irresponsabile. Mi sono sentita fragile, sola, spaventata da tanta inciviltà. Volevo solo tornare a casa. Piangendo ho chiamato mio marito, gli ho confidato la mia frustrazione, la mia resa. Io sempre così forte, a tratti aggressiva mi ritrovavo a piangere in un taxi senza aver saputo proteggere il mio diritto di denunciare l’incidente, la mia dignità.
Il tassista mi porge una tavoletta di ghiaccio che aveva nel suo zaino con la cena. È il primo che mi soccorre, mi confida che neanche lui si riconosce più in questo mondo. I miei figli mi hanno vista tornare a casa senza il mio solito sorriso, hanno visto il mio volto con il trucco colato, gli occhi lucidi. Non voglio nascondere la mia fragilità. Il loro abbraccio. Sto bene solo qualche escoriazione. L’autista si starà vergognando?”.
La conduttrice ha poi ricevuto il supporto di moltissimi amici e colleghi, che hanno commentato il post su Instagram con parole di conforto ma anche di indignazione per l’accaduto.
Tra questi anche il collega Milo Infante, che ha affermato: “Cominciamo col cercare questo signore e togliamolo dalla strada”. Ma anche quello di Chiara Francini, Elenoire Casalegno, “Sempre peggio. Una società allo sbando. Umanità, empatia, parole arcaiche… Mi spiace tanto Monica”, Cristina Plevani, “Mi spiace tanto. Speriamo ci siano delle telecamere che hanno ripreso la scena. Che rabbia se dovesse farla franca. Un forte abbraccio Monica” e Giovanni Terzi, il futuro marito di Simona Ventura, “Senza parole Monica cerchiamo questo vigliacco”.