Per il secondo anno di fila, la ricerca Eduscopio ha premiato il ‘Nervi-Ferrari’ di Morbegno (Sondrio) come la miglior scuola d’Italia.
La ricerca Eduscopio, giunta alla sua decima edizione, anche quest’anno ha indicato il liceo scientifico delle scienze applicate ‘Nervi-Ferrari’ di Morbegno (Sondrio) come la miglior scuola d’Italia nella mappa interattiva di tutti gli istituti superiori. La classifica, redatta dalla Fondazione Agnelli, ha tenuto conto dei risultati legati agli esiti universitari e lavorativi degli ex studenti. Il liceo di Morbegno, dove si studia l’informatica al posto del latino, si è aggiudicato la prima posizione per il secondo anno di fila.
La ricerca, coordinata da Martino Bernardi, ha esaminato i dati di oltre un milione e 300 mila diplomati provenienti da 7850 scuole in relazione ai tre anni scolastici dal 2017 al 2020. È emerso che alla maturità i voti più alti sono stati ottenuti dai diplomati dell’epoca Covid, quando la prova era solo in forma orale. Inoltre è aumentata la percentuale di studenti universitari che non hanno sostenuto nemmeno un esame durante il primo anno di corso.
Tra le altre scuole menzionate dal report c’è il Convitto Vittorio Emanuele di Napoli che ha superato i due licei classici concorrenti, il Sannazzaro e l’Umberto I. In Lombardia, invece, si sono fatti avanti gli istituti di provincia che si sono rivelati i migliori per trovare occupazione. Tra questi c’è il liceo classico Giulio Casiraghi di Cinisello Balsamo (Milano) che ha sbaragliato il Berchet e il paritario Sacro Cuore, quest’ultimo sceso al terzo posto.
Nella Capitale, il miglior liceo classico è risultato il Visconti mentre lo storico liceo Virgilio è stato relegato fuori dalla top ten. A Torino, le quotazioni dei paritari sono salite a scapito dei due licei più famosi che sono scesi nella classifica. In testa, secondo Eduscopio, l’istituto Edoardo Agnelli dei Salesiani che ha spodestato il liceo Galileo Ferraris, ora al terzo posto.