La manifestazione in Piazza del Popolo contro il governo, chiusa la metro C con possibili riduzioni sui mezzi di superficie, A e B regolari.
Le proteste a Roma prendono il via con uno sciopero e una manifestazione organizzati da Cgil e Uil, che puntano a modificare le direzioni delle politiche economiche e sociali del governo Meloni. La situazione della metro C è problematica, mentre le linee A e B continuano a funzionare regolarmente.
Al grido di “Adesso basta!”, Cgil e Uil hanno avviato la prima della cinque giornate di mobilitazione con uno sciopero di 8 ore o l’intero turno di lavoro su scala nazionale. Lo sciopero coinvolge il pubblico impiego, la scuola, l’università, la ricerca, la sanità e gli addetti di Poste, così come le lavoratrici e i lavoratori delle regioni del Centro. A seguito della precettazione da parte di Salvini, invece, i trasporti, inclusi bus, metro e treni, subiranno uno stop di 4 ore, dalle 9 alle 13, escludendo i voli che rimangono regolari. Anche i vigili del fuoco aderiscono allo sciopero per 4 ore.
Nella capitale, l’appuntamento è in piazza del Popolo, dove i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, prenderanno la parola sul palco dopo gli interventi di sei lavoratrici e lavoratori e due studenti.
La mobilitazione è stata promossa dalle due confederazioni “per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. A sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente. Adesso basta!”.
Questa è solo la prima delle cinque giornate di mobilitazione, con scioperi e manifestazioni previste in 58 piazze d’Italia, oltre a 100 presidi su base territoriale e regionale. L’iniziativa si estenderà alle regioni del Nord il 24 novembre e a quelle del Sud il primo dicembre, con Sicilia e Sardegna che si fermeranno rispettivamente il 20 e il 27 novembre.
Oltre a Roma, le manifestazioni coinvolgeranno diverse città, tra cui Firenze, Perugia, Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro, Fermo, Macerata, Lanciano e Campobasso.
Atac annuncia che, durante lo sciopero, la metro C sarà chiusa (ultime corse alle 8.59), mentre le linee metro A e B/B1 manterranno il servizio regolare.
Per la Termini-Centocelle, i bus, i filobus e i tram potrebbero subire riduzioni o interruzioni fino alle 13.