Ieri pomeriggio, a Ladispoli, è scattato l’allarme per un leone fuggito dal circo che si è aggirato per alcune ore nelle strade della città.
Attimi di paura nel pomeriggio di ieri a Ladispoli, centro del litorale laziale, dove un leone è fuggito dal circo ed ha vagato in città per alcune ore. Solo in serata, l’intervento delle squadre veterinarie ha permesso di sedare il felino e catturarlo.
“Il lucchetto era aperto e i leoni non sanno aprire i lucchetti”. Così Rony Vassallo, il domatore del leone in questione che si chiama Kimba. “Ho trovato il lucchetto aperto, -ha raccontato Vassallo a Corriere.it- il leone si era allontanato solo di pochi metri poi un cavallo lo ha spaventato e si è rifugiato nel canale“.
“Kimba ora sta bene, siamo felici che sia sano e salvo – ha detto – la nostra paura era solo che potesse succedere qualcosa a lui, che è docile ed è abituato alle persone“. Per questo il domatore ha respinto fermamente le accuse degli animalisti: “Sappiamo come trattarli, cresciamo insieme ai leoni, gli diamo i biberon. Questa è mancanza di conoscenza, possono venire con coraggio e intelligenza a vivere qualche giorno con noi e vedere come trattiamo gli animali”.
Nel tardo pomeriggio di ieri, in seguito all’episodio del leone in fuga, un gruppo di animalisti ha dato vita ad una manifestazione di protesta all’esterno del circo. Non sono mancati i momenti di tensione.
Durante il sit-in, che ha visto la partecipazione di una sessantina di persone, una signora sarebbe stata strattonata da uno dei circensi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno gestito la situazione identificando il giovane responsabile e riportando la calma.