Cronaca

Roma, carcere minorile Casal del Marmo, a fuoco una cella per protesta

Carcere Minorile Casal Del Marmo, interni. Immagine repertorio. Roma-CronacaLive.it

Quattro minorenni hanno dato fuoco ad una cella per protesta e il sindacato della polizia penitenziaria proclama lo stato di agitazione

Nella notte, due detenuti nel carcere minorile Casal del Marmo, a Roma, hanno inscenato una protesta dando fuoco alla cella in cui si trovavano.

Non è il primo episodio violento che si registra nell’istituto ma quella di stanotte è stata, evidentemente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché il sindacato Fns Cisl ha proclamato lo stato di agitazione.

“Quattro detenuti egiziani minorenni – spiega Massimo Costantino
della Fns Cisl – hanno dato fuoco alla cella e a causa del fumo che si è propagato è stato necessario far evacuare tutta la sezione. I detenuti hanno cercato dunque di uscire dal reparto e solo la professionalità dell’agente di guardia ha evitato il peggio”.

Un agente in ospedale perché intossicato dal fumo

L’agente è, comunque, stato intossicato dal fumo e ora si trova in ospedale.

La situazione del carcere minorile non è diversa dalle tante altre denunciate dai sindacati della polizia carceraria: sovraffollamento (54 detenuti su una capienza massima di 45) e carenza d’organico (mancano 4 unità sulle 7 previste).

Ieri, prima che scoppiasse il finimondo, il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri ed il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, avevano inaugurato un laboratorio artigianale di pasta nell’istituto detentivo, volto a formare professionalmente i giovani detenuti.