Trovate tracce di una sostanza cancerogena nei campioni presi alla fonte, sono in corso le indagini della Procura.
La produzione dell’acqua minerale Santa Maria alle Capannelle, che sgorga nel Parco dell’Appia Antica, è stata sospesa in via precauzionale dopo che sono state individuate tracce di tetracloro etilene, una sostanza cancerogena.
Il tetracloro etilene è un solvente utilizzato principalmente nelle lavanderie a secco e per lo sgrassaggio dei metalli, ma anche nell’industria chimica e farmaceutica. In quantità molto basse è tollerato anche nelle acque da bere, ma i prelievi effettuati alla fonte hanno evidenziato un livello di questa sostanza superiore ai limiti consentiti.
La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta affidando le indagini ai carabinieri del Nas. Tra i reati ipotizzati anche la frode in commercio e quello previsto all’articolo 442 del codice penale in tema di commercio di sostanze alimentari.
Gli inquirenti hanno affidato ad Asl e Arpa Lazio ulteriori accertamenti per chiarire se la presenza della sostanza sia stata un episodio isolato o meno. La prossima settimana verranno quindi effettuati nuovi esami sui campioni dell’acqua minerale Santa Maria alle Capannelle. Da notare anche che i prelievi effettuati sull’acqua imbottigliata non hanno invece evidenziato la presenza di tetracloro etilene. Un elemento che i magistrati di piazzale Clodio cercheranno di chiarire.