I nuovi ambulatori finanziati con donazione su blockchain da Binance Charity, che ha investito oltre 500mila euro
E’ di oggi il taglio del nastro inaugurale dei nuovi ambulatori di nutrizione clinica del Policlinico Universitario romano Agostino Gemelli, in occasione del Nutrition Day.
Una data scelta non a caso: in questo giorno, gli ospedali in tutto il mondo partecipano a un audit internazionale per monitorare le cure nutrizionali offerte e, se una corretta alimentazione è alla base di una vita equilibrata, a maggior ragione diventa elemento fondamentale quando si tratta di nutrizione clinica.
I tre nuovi ambulatori nascono con un notevole primato: sono i primi frutto di una donazione su blockchain diretta ad un ospedale italiano, con 500mila euro investiti da Binance Charity che, oltre agli ambulatori, ha realizzato anche una grande sala infusione del Centro di Nutrizione appena inaugurato.
La struttura è focalizzata su pazienti con diverse esigenze nutrizionali, compresi coloro che affrontano il sovrappeso o l’obesità, in particolare dopo interventi di chirurgia bariatrica, quando l’attenzione alla dieta è cruciale nel lungo periodo di follow-up per garantire il benessere. Gli ambulatori, però, sono dedicati anche a coloro che combattono la malnutrizione causata da patologie come il cancro e le malattie infiammatorie croniche intestinali.
“Ho scoperto oggi delle nozioni di cui non avevo idea – ha commentato il General Manager di Binance Italy, Gianluigi Guida – ovvero di quanto la malnutrizione può essere determinante anche per la nascita di altre patologie, come curarle. Per noi è stato un onore e un privilegio poter partecipare e donare per lo sviluppo di questa area fondamentale e per la ricerca“.
“Il percorso che parte oggi – ha sottolineato Marco Elefanti, direttore generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccsci – offrirà in futuro nuove occasioni di raccolta fondi e confronto con una tecnologia, la blockchain, che si sta dimostrando utilissima per dare certezza a tanti processi in ambito scientifico e clinico”.