Il Festival internazionale di Musica a Arte Sacra celebra il compositore austriaco con un programma interamente dedicato alle sue opere.
È in corso in Vaticano e a Roma la ventiduesima edizione del Festival internazionale di Musica a Arte Sacra, che rende omaggio al grande Wolfgang Amadeus Mozart. Nella Basilica di Santa Maria Maggiore, oggi, lunedì 6 novembre alle 21, Ildebrando Mura dirige il Coro e l’Orchestra della Cappella Ludovicea, il Coro della Venerabile Cappella Musicale Liberiana e un cast internazionale di voci soliste nel celeberrimo Requiem in re minore K. 626 e nel mottetto Ave Verum Corpus K. 618.
Considerata da molti il suo testamento spirituale, la Messa di Requiem in re minore K 626 è l’ultima composizione di Mozart. La partitura, con la sua immediatezza espressiva, la tensione drammatica del Dies Irae e il suo carattere meditativo, talvolta austero, rendono questa composizione uno dei capolavori più insigni nella storia della musica di tutti i tempi.
Il Festival si concluderà domani, martedì 7 novembre alle 21 presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, con una straordinaria esecuzione dell’Esercizio dell’Oratorio di Giacomo Carissimi. Questo evento vedrà la collaborazione dell’Ensemble Seicentonovecento e della Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima, sotto la direzione di Flavio Colusso. Il concerto, inoltre, segnerà l’inizio delle celebrazioni per il 350° anniversario della morte del compositore romano.
L’ingresso ai concerti è libero e gratuito fino al raggiungimento della capienza massima dei posti. È possibile prenotare un posto compilando il modulo di registrazione sul sito fondazionepromusicaeartesacra.org.