Roma, Babingtons: le “Vacanze romane” di Natale in una tazza di the
Christmas Black Tea e Christmas Green Tea: i nuovi flavours di Natale di Babibgtons, da gustare nella Sala da The di Piazza di Spagna
L’aria sa di caldarroste, arance candite e pan di zenzero. Fa buio presto e le luci della città sono festose con in nessun altro momento dell’anno. Avvolti nei cappotti, attraversiamo piazza di Spagna, alla ricerca di un angolo di vecchia Inghilterra, dietro una porta che si spalanca in un oasi calda di profumi ed aromi che investe e travolge. E, d’un tratto, siamo nel salotto di casa, davanti al caminetto che scoppietta, con una tazza di the appoggiata sulle ginocchia mentre sbocconcelliamo una fetta di torta della nonna.
Ogni periodo ha il suo profumo e, se l’autunno invita alle spezie, l’inverno chiede sapori più forti e avvolgenti: e da Babingtons lo sanno perfettamente! Il Christmas Black Tea è corposo e vigoroso, con una miscela di the neri di Assam e Ceylon, aromatizzati con chiodi di garofano, cannella, mela verde, pepe rosso e scorze di arancia. Scivola in bocca scaldando palato e cuore e accendendo tutta intorno la magia del Natale.
Chi ama i sapori più delicati può tuffarsi in una tazza di Christmas Green Tea, la seconda miscela di Babingtons per questo Natale. Il the verde è arricchito con le immancabili spezie di Natale: cannella, pepe rosso e chiodi di garofano, con l’aggiunta impertinente di liquirizia, che trasformano una tazza di the in un balsamo leggero e benefico.
Babingtons, la più antica sala da the di tutto il Paese
Così, anche a Natale è tempo di “Vacanze Romane”, tra alberi addobbati, bacche rosse e luci sfavillanti e, davanti alla nostra immancabile tazza di the, sarà facile sentirsi raccontare una storia.
Correva l’anno 1893 e Roma era una tappa imperdibile per i giovani europei di buona famiglia. Quell’anno, nella Città Eterna, misero piede due signorine della borghesia inglese: Isabel Cargill, figlia del capitano Cargill, fondatore della città di Dunedin in Nuova Zelanda e Anna Maria Babington, una bis-bis-bis-bis- nipote del cospiratore Antony Babington, giustiziato 1586 per aver tramato contro Elisabetta I. Il colpo di fulmine con la magica città fu immediato e le due giovani decisero di investire tutto quello che avevano in una sala da the e di lettura nel cuore della Capitale, con l’intenzione di farne un punto di riferimento per tutti gli inglesi che, immancabilmente, si sarebbero ritrovati, a Roma, nella loro sala.
Il primo locale fu aperto in via Due Macelli ma, dopo soltanto un anno, Babingtons si trasferì nella magica piazza di Spagna e, da allora, lì è rimasto, per regalare a tutti un assaggio della cara, vecchia Inghilterra in quella che è la sala da the e di lettura più antica d’Italia.
Di acqua. sotto i ponti di Roma, da allora ne è passata tanta, ma Babingtons non ha mai perso il suo smalto anzi, semmai, lo ha accresciuto adeguandosi alle nuove esigenze ed ampliando la propria offerta con dolci squisiti, sandwich per spezzare la mattina e intermezzi gourmet che trasformano una pausa pranzo in un’esperienza catartica. In un perfetto stile Babingtons, anche chi preferisce accompagnarsi a qualcosa di più forte, sarà accontentato facendosi servire un particolarissimo Vodka Sour, ottenuto attraverso un infuso di the nella vodka. La miscela scelta per questo insolito drink è il White Passion, una miscela di the bianco cinese – il Pai Mu Tan – con l’aggiunta di pera, pesca e frutti esotici. The e Vodka si fonderanno, insieme, per almeno 4 ore e, dalla sublime e profonda unione di questi due spiriti, nascerà un distillato assolutamente unico, frutto dell’essenza di entrambi e servito, immancabilmente, in una tazza da the.
Così sarà facile imparare a conoscersi meglio e scivolare nelle confidenze più intime, sempre reggendo in mano una tazza di the fumante che accompagna ed avvolge come l’abbraccio di un amico silenzioso: forse non sono le 5, ma da Babingtons è sempre l’ora del the.