Un uomo ha rivolto ingiurie e minacce nei confronti della polizia di pattuglia in Vaticano: accusato anche di rapina impropria.
Polizia – Un cittadino tunisino di 29 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Nella mattinata di ieri il 29enne aveva deciso di caricare il suo telefono cellulare collegandolo ad una presa elettrica degli apparati presenti sotto il Colonnato del Bernini, utilizzati per effettuare controlli di sicurezza.
Un episodio che – viene riportato in un comunicato dell’Ispettorato di Polizia presso il Vaticano – è stato osservato dal personale. Allertata dall’Ispettorato di Pubblica Sicurezza, una squadra di poliziotti in borghese ha chiesto al cittadino di non utilizzare quelle prese. Di tutta risposta, il 29enne si è rifiutato di togliere il suo cellulare dalla carica e ha rivolto insulti e urla nei confronti del personale, spintonando i poliziotti.
A quel punto ha iniziato a minacciare gli agenti brandendo un ombrello e provando a darsi alla fuga. Tuttavia, è stato immediatamente raggiunto dagli agenti, ma ha continuato a rivolgere ingiurie e minacce nei confronti del personale. A quel punto gli agenti lo hanno bloccato, aiutati dal personale dell’Esercito. Il 29enne tunisino aveva precedenti penali per via di reati contro il patrimonio, contro la persona e per spaccio di stupefacenti.