Cosa succede nei monasteri: A Sacrofano il summit internazionale contro gli abusi
Un evento di cinque giorni che vedrà suore e sacerdoti affrontare insieme la piaga degli abusi nei monasteri.
Nel tentativo di affrontare i serissimi problemi sugli abusi, sessuali e di potere, all’interno dei monasteri, l’Unione internazionale delle suore superiori generali (Uisg) e i loro colleghi dell’Unione dei superiori generali (Usg) hanno organizzato un importante evento internazionale che si terrà alla Fraterna Domus di Sacrofano, alle porte di Roma.
Questo incontro durerà per cinque giorni, dal 6 all’11 novembre, e riunirà oltre 130 esperti provenienti da 90 congregazioni, rappresentanti di 39 nazionalità diverse.
Come spiega la Uisg, l’obiettivo centrale è la creazione di “una cultura della tutela all’interno delle congregazioni religiose. Si tratta di un’opportunità senza precedenti per i leader religiosi e i responsabili della tutela provenienti da tutto il mondo, che avranno la possibilità di apprendere, condividere esperienze e collaborare per promuovere un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i membri delle congregazioni religiose e le persone alle quali servono, specialmente minori e adulti in situazioni di vulnerabilità”.
I punti chiave del workshop
“Le situazioni di abuso sono un problema serio al quale dobbiamo far fronte, e questo workshop rappresenta un’opportunità per imparare a creare ambienti sicuri per i membri delle nostre congregazioni e le persone a chi serviamo”, ha dichiarato Fratel Emili Turú, Segretario Generale dell’USG.
Come spiegano gli organizzatori, tra i temi e i punti chiave che saranno affrontati durante il summit ci sono:
- fornire una formazione completa sui passi da compiere per creare una cultura della tutela attraverso la protezione e la prevenzione;
- offrire informazioni dettagliate sull’abuso di minori e adulti vulnerabili, compresi i membri religiosi e i giovani in formazione;
- dare voce ai sopravvissuti, consentendo loro di condividere le proprie storie;
- approfondire la conoscenza sulle pratiche di prevenzione degli abusi, inclusa la formazione, il reclutamento e l’attuazione di politiche;
- esplorare le modalità di risposta ai problemi, tra cui la gestione delle accuse, il ruolo del diritto civile e canonico, la cura delle persone colpite da abuso e la comunicazione efficace con gli altri.
Gli incontri con gli esperti
Numerosi esperti di fama internazionale nel campo della tutela e della prevenzione degli abusi parteciperanno a questo evento, tra cui fratel Brendan Geary, suor Maria Rosaura González Casas, padre Tim Brennan, Tina Campbell e suor Tiziana Merletti. “Siamo entusiasti di vedere che così tante persone da tutto il mondo abbiano deciso di unirsi a noi per questo evento così importante”, ha osservato Suor Mary John Kudiyiruppil, vice segretaria della UISG.
La necessità di affrontare il problema degli abusi all’interno dei monasteri è diventata evidente negli ultimi anni, in particolare nel 2020 con le rivelazioni sconvolgenti di suore abusate, umiliate e stressate raccolte dal mensile dell’Osservatore Romano Donne Chiesa Mondo. L’opinione pubblica si è poi sensibilizzata su questa questione anche grazie al libro “Il velo del silenzio” di Salvatore Cernuzio, consigliato dallo stesso Papa, che ha evidenziato il mobbing, le crudeltà, gli abusi di potere e sessuali all’interno dei conventi.
Questo summit internazionale rappresenta quindi un importante passo avanti nella lotta contro gli abusi nei monasteri, coinvolgendo suore e sacerdoti insieme nell’affrontare questa grave piaga.