Roma e dintorni, i 3 posti che non puoi perderti per nessuna ragione al mondo: perle di natura, cultura e… mistero
Siti archeologici unici, borghi delle streghe, ville sontuose, giardini apprezzati in tutto il mondo e reperti in mezzo alla natura
Per una gita fuori porta le opzioni nei dintorni di Roma sono numerose, e ce n’è davvero per tutti i gusti.
Una visita imperdibile per il suo immenso valore archeologico è il sito di Cerveteri, facilmente raggiungibile percorrendo la Via Aurelia verso nord. Qui si trova la necropoli etrusca della Banditaccia – risalente al IX secolo a.C. e oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco – che riveste un’enorme importanza storica: è infatti tra le più importanti dell’antichità. La necropoli, costituita da migliaia di tombe, è ispirata al modello delle città etrusche.
Non lontano da Cerveteri troviamo anche Tarquinia con la sua necropoli di Monterozzi, caratterizzata da 6000 tombe scavate nella roccia e 200 tombe dipinte che rivelano molti aspetti della vita e delle credenze religiose degli Etruschi.
Sempre in zona anche il Castello Ruspoli: si tratta di un castello medioevale che conserva uno dei giardini rinascimentali più importanti d’Europa.
Il borgo delle streghe
A un’oretta a nord di Roma ma già in provincia di Viterbo troviamo il borgo di Calcata, uno dei tanti “borghi delle streghe” che possiamo visitare in Italia. Il periodo autunnale è perfetto per una gita in questi luoghi, specialmente in occasione di Halloween, per immergersi completamente in un’atmosfera misteriosa e a tratti oscura. Le leggende locali narrano che Calcata fosse dimora di streghe, che qui svolgevano i loro rituali.
Calcata sorge su una montagna di tufo raggiungibile a piedi; è un luogo molto suggestivo, carico di mistero, dove ci si può perdere vagando tra le case e ammirando il panorama.
Le ville di Tivoli
Un’altra meta affascinante a una mezz’oretta a est di Roma è Tivoli, con le rovine romane e i templi, le sue cascate e le sue ville di eccezionale bellezza come Villa Adriana, Villa Gregoriana e Villa d’Este. L’area archeologica di Villa Adriana – Patrimonio dell’Umanità UNESCO – fu costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano nell’antica Tibur; comprende strutture residenziali, terme, ninfei, padiglioni e giardini. Villa d’Este, anch’essa Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un capolavoro del giardino italiano con fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche.
Infine il Parco Villa Gregoriana con boschi, sentieri, grotte naturali, l’Aniene inghiottito nella roccia, una spettacolare cascata – 120 metri di salto, seconda in Italia dopo le cascate delle Marmore – e antiche vestigia, un luogo dove natura, storia e archeologia si fondono. Le specie arboree presenti nel parco sono ben settantaquattro; in mezzo alla natura si possono scorgere vari reperti tra cui i resti della Villa del console romano Manlio Vopisco e i templi romani tra cui quello di Vesta.