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Caso Cucchi: la Cassazione dichiara prescritta l’accusa per due carabinieri

Un testimone durante l'udienza del processo sulla morte di Stefano Cucchi al tribunale di Roma, 17 maggio 2019 (Immagine di repertorio)
Un testimone durante l’udienza del processo sulla morte di Stefano Cucchi al tribunale di Roma, 17 maggio 2019 (Immagine di repertorio) – Roma.Cronacalive.it

Mandolini e Tedesco già condannati per falso, Ilaria Cucchi su Facebook: “Mandolini colpevole e salvato dalla prescrizione”.

La Corte di Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di falso contestato al maresciallo Roberto Mandolini, già comandante della stazione dei carabinieri dove fu portato Stefano Cucchi dopo il suo fermo, e a Francesco Tedesco. Mandolini era stato condannato in appello bis a tre anni e sei mesi di reclusione con l’accusa di avere falsificato il verbale d’arresto di Cucchi, mentre il carabiniere Francesco Tedesco, che con le sue dichiarazioni aveva fatto riaprire le indagini sulla morte di Cucchi, era stato condannato a due anni e quattro mesi.

I giudici della Suprema Corte hanno quindi annullato senza rinvio le sentenze di condanna, riconoscendo la prescrizione del reato.

Roberto Mandolini. Colpevole e salvato dalla prescrizione”, ha commentato così su Facebook Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, la decisione della Cassazione di dichiarare prescritta l’accusa nei confronti del carabiniere.