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Trastevere, residenti in piazza il 18 novembre contro la movida selvaggia

Movida a Trastevere, incubo dei residenti. Roma-CronacaLive.it

Prigionieri in casa nostra“: degrado, violenza e movida selvaggia esasperano i residenti. Il 18 novembre protesta in piazza a Trastevere

Emergenza Trastevere:” questo è il nome del comitato che denuncia il degrado, la violenza e l’incuria in cui versa la zona forse più conosciuta e rappresentativa della Capitale e, per denunciare le condizioni in cui versa il popolare quartiere, i residenti si danno appuntamento per il prossimo 18 novembre, in piazza Mastai.

Una situazione divenuta ormai insostenibile e denunciata dal comitato, sostenuto dalle altre organizzazioni di residenti “Vivere Trastevere“, “Tutti amici di Trastevere” e “Amici di Piazza dei Ponziani” e così per tutte le altre associazioni che popolano la zona.

Roma non è più una città vivibile – racconta Simonetta Marcellini, che del comitato “Emergenza Trastevere” è la presidentessa -. Il 18 novembre scenderemo in piazza Mastai per manifestare contro la proroga sui dehors. Una decisione vergognosa da parte dello Stato che vuole proteggere una lobby, alimentando una situazione già di per sé incontenibile, quella della movida selvaggia“. E, nel frattempo, sulla pagina facebook dell’associazione è stato dato l’annuncio della petizione su Change.org contro la decisione di prorogare le concessioni ai dehors sul suolo pubblico adottata subito dopo la pandemia.

“Ti sei comprato casa a Trastevere? Ma chi te l’ha fatto fare?”

Un sabato sera per le vie di Trastevere. Immagine reprtorio. Roma-CronacaLive.it

Trastevere vive nell’illegalità più totale – continua Marcellini – pizzerie e bar mettono i tavolini fuori occupando parte della strada, bloccando la viabilità. Nessuno fa nulla, la municipale non risponde e se ci sono sanzioni sono troppo basse. Questo è il Far West. Per non parlare della situazione in Vicolo del Cinque o Via del Moro“.

La proroga per i dehors, secondo “Emergenza Trastevere” e gli altri comitati di quartiere, è la battaglia del momento: “Noi chiediamo che non ci sia la proroga – spiega la presidentessa –  il comune, gli assessori, avevano messo giù un regolamento ben preciso che però non è stato seguito. Il Municipio si è opposto, il comune di Roma non si è espresso, il sindaco di Roma potrebbe intervenire, ha tutta l’autorità per prendere determinate decisioni ma non lo fa”.

La frustrazione è palpabile: “Un po’ tutta Italia si sta mobilitando, noi abbiamo scritto alla Meloni e stasera spediremo una lettere anche a Mattarella, vediamo cosa succede. Non possono – sottolinea ancora Simonetta Marcellini – e non devono pensare che ai cittadini italiani tutto questo vada bene. Ho amici che non vanno più a cena fuori per paura il venerdì o il sabato sera. Uscire in macchina è impossibile, ci vogliono nervi d’acciaio”.

Abbiamo governo e comune – conclude amaramente Marcellini – che danno ragione a chi dice: < Ti sei comprato casa a Trastevere, ma chi te l’ha fatto fare?>