Tolkien, emozioni mai viste prima a Roma: i fan de “il Signore degli anelli” sono invitati ad un evento straordinario
Un’esposizione a 360° sulla vita e le opere di John Ronald Reuel Tolkien alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
Di mostre su Tolkien ne sono state fatte tante, sia in Italia sia all’estero, tanta è la fama di quello che è considerato il più grande scrittore di fantasy mai esistito, ideatore di un’epopea che ha preso vita in una delle saghe più lette di tutti i tempi.
Ma quella che verrà inaugurata a novembre alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma è la più grande mostra mai realizzata in Italia. Organizzata a cinquant’anni dalla scomparsa dell’autore fantasy per eccellenza, la mostra sarà un omaggio alla sua figura non soltanto di scrittore, ma anche di studioso e di uomo.
Con il titolo “J. R. R. Tolkien 1973 – 2023 Uomo, Professore, Autore” la mostra è una celebrazione della sua attività di scrittore ma anche di studioso appassionato di lingue antiche, senza dimenticare aneddoti personali che molto hanno a che fare con le sue opere.
Annunciata lo scorso luglio dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – che ne ha fortemente voluto la realizzazione – l’esposizione verrà inaugurata il 14 novembre.
Le opere esposte alla mostra
I visitatori potranno approfondire la storia di J.R.R. Tolkien grazie a ben 150 opere esposte – che includono fotografie e documenti, prime edizioni delle sue opere – ma anche immergersi completamente nell’immaginario tolkeniano attraverso filmati, serie animate e ricostruzioni virtuali, oltre a fumetti e giochi dedicati.
La mostra includerà dunque anche tutto ciò che ruota attorno al mondo della Terra di Mezzo ideato da Tolkien, come le trasposizioni cinematografiche che hanno avuto un successo strepitoso: sarà anche possibile assistere alla riproduzione in loop della versione integrale de Il Signore degli Anelli.
La vita e la professione di Tolkien
In primo piano non saranno soltanto le sue due opere principali che hanno affascinato generazioni di lettori – Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli – ma anche vicende della vita personale di Tolkien e aspetti professionali riguardanti la sua carriera di docente ad Oxford, dove insegnò anglosassone, specializzandosi anche nell’inglese medievale e traducendo testi antichi. La sua attività di professore di inglese e i suoi studi sulle tradizioni europee ispirarono Tolkien al punto che ne seppe trarre spunto per creare elementi epici, motivi e personaggi che caratterizzano le sue opere.
Tra le vicende personali che ebbero una grande influenza non solamente sulla vita di Tolkien ma anche sulla creazione della Terra di Mezzo, l’arruolamento nella Prima Guerra Mondiale; la guerra con le sue oscure e terribili figure è infatti ben presente nella sua opera principale.