Da Roma Capitale 600 mila euro per studiare musica: corsi per i giovani a prezzi agevolati
Bando del Campidoglio per sostenere i giovani nello studio della musica. Per le famiglie, costi abbattuti dell’80%.
“A Roma c’è una grande passione per queste arti ma spesso però ci si dimentica che alcune famiglie non possono permettersi di accedere ai corsi di musica e di canto. Con questo significativo stanziamento garantiamo inclusione e parità di accesso a queste forme di arte, di espressione e di socialità che sono essenziali nel nostro disegno più ampio di portare la cultura in tutta la città”. A rendere questa dichiarazione è il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri nel presentare l’iniziativa “Roma suona meglio quando la musica è per tutti”.
Così il Campidoglio stanzia 600mila euro per un bando articolato in due fasi: dapprima si selezioneranno 30 scuole di musica – 2 per ogni Municipio – che aderiranno al progetto e, successivamente, i ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 16 anni con un Isee familiare fino a 25mila euro: una volta accolte le domande, i costi di partecipazione ai corsi saranno assorbiti dal comune di Roma per il 65%, mentre le scuole aderenti si impegneranno a praticare un ulteriore sconto del 15% sulla cifra rimanente. Così, a carico delle famiglie, rimarrà soltanto un 20% del costo originario.
La manifestazione di interesse da parte delle scuole di musica vedrà il via fin dai primi giorni di novembre, attraverso la piattaforma che si trova nella pagina dello Sportello Unico delle Attività Culturali, SUAC, sul sito di RomaCapitale. Potranno partecipare le scuole di musica con sede a Roma, in possesso dei requisiti necessari ed in grado di fornire educazione musicale con corsi di pianoforte e tastiere, chitarra, basso elettrico, batteria e percussioni, flauto, sassofono, tromba, violino, violoncello e canto.
Da metà novembre le domande di partecipazione degli allievi
Dopo la metà di novembre toccherà agli aspiranti allievi presentare la propria domanda, sempre sul portale del Comune di Roma e accedendo alla pagina del SUAC. Stilata la graduatoria, si procederà all’iscrizione dei ragazzi che, come altro requisito, non dovranno aver mai seguito un corso di musica strutturato.
“Saper suonare uno strumento può salvare la vita e permette di coltivare una passione autentica. Imparare a suonare uno strumento musicale ha però un costo, a volte inaccessibile per tante famiglie romane – ha sottolineato la presidente della commissione Cultura di Roma Capitale Erica Battaglia (Pd) – Sul piano educativo e culturale cerchiamo di dare un segnale di inclusione,
partecipazione e uguaglianza, partendo dai ragazzi e dalle ragazze della nostra città che sono inesorabilmente il nostro futuro”.