La diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma arriva nelle carceri del Lazio con un ampio programma di film e incontri
Oggi 24 ottobre alla Casa Circondariale di Latina la prima proiezione, il lungometraggio d’esordio di Filippo Barbagallo “Troppo azzurro” – una commedia romantica, con il ritmo e lo sguardo dei giovani di oggi – presentato dallo stesso regista.
La proiezione del film e la presentazione del regista si ripeteranno anche giovedì 26 ottobre all’Istituto penale minorile Casal del Marmo, che per la prima volta apre le porte ai film della Festa del Cinema.
Mercoledì 25 ottobre gli sceneggiatori di “C’è ancora domani” – film d’apertura della Festa del Cinema 2023 – Giulia Calenda e Furio Andreotti introdurranno la proiezione presso la Casa Circondariale femminile di Rebibbia ‘Germana Stefanini’.
Sarà trasmesso anche un video saluto della regista Paola Cortellesi, che spiega: “La protagonista Delia è le donne che popolavano i racconti di mia nonna: vicende drammatiche, narrate con la volontà di sorriderne. Gioie e miserie, condivise con tutti nel cortile; tutto in piazza, sempre. In quei racconti c’erano le donne comuni, quelle che non hanno fatto la storia, che hanno accettato una vita di prevaricazioni perché così era stabilito, senza porsi domande. Questo è stato. Questo, a volte, è ancora”.
Presso Rebibbia Nuovo Complesso il 26 ottobre sarà proiettato “Zucchero – Sugar Fornaciari“, introdotto dall’autore Federico Fava, un documentario in cui partecipano anche colleghi e amici di Zucchero, tra cui Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson e Corrado Rustici.
Con immagini tratte dagli archivi privati di Zucchero e dalle riprese del suo ultimo tour mondiale ‘World Wild Tour’, il documentario è un viaggio dell’anima che va oltre il ritratto di un musicista di successo e arriva ai dubbi e alle fragilità dell’uomo.
Il programma si chiuderà venerdì 27 ottobre presso Rebibbia Nuovo Complesso con la proiezione di “Volare” – esordio alla regia dell’attrice Margherita Buy – una commedia che si ispira alla sua fobia del volo.