Tornano a Roma dal 4 al 7 novembre gli eventi musicali tradizionalmente dedicati al connubio tra creazione artistica ed esperienza spirituale
I concerti a ingresso del Festival internazionale di Musica e Arte Sacra si terranno nelle Basiliche Papali di San Pietro in Vaticano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le Mura e nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio. Per la prima volta questa ventiduesima edizione vedrà anche il Pantheon tra le location dei concerti.
L’apertura del festival si terrà a San Pietro con la Messa celebrata dal cardinale Angelo Comastri alle 12.
Il direttore giapponese Tomomi Nishimoto – con il suo IlluminArt Chorus formato da voci giapponesi e di altri paesi asiatici – dirigerà la Messa d’incoronazione di Mozart e brani di Giulio Caccini, affiancato dall’Orchestra di Roma.
Il Coro del Vicariato Vaticano diretto da Temistocle Capone eseguirà brani liturgici di Lorenzo Perosi, Domenico Bartolucci, Wolfgang Joseph Emmerig e Moritz Brosig.
Il primo concerto della 22ª edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra avrà luogo al Pantheon il 4 novembre alle ore 21, con l’esecuzione della Missa Redemptionis a otto voci che Lorenzo Perosi dedicò a Pio XI per la chiusura dell’Anno Santo straordinario del 1933, affidata all’Ensemble vocale e strumentale Guillou Consort, diretta da Monsignor Valentino Miserachs Grau.
Il 5 novembre alle 21 a San Paolo fuori le Mura Tomomi Nishimoto guiderà l’Orchestra di Roma e l’IlluminArt Chorus nella Nona di Beethoven.
Il Coro e Orchestra della Cappella Ludovicea e il coro della Venerabile Cappella Musicale Liberiana diretti da Ildebrando Mura si esibiranno nel concerto del 6 novembre alle ore 21 nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore con il celebre Requiem di Mozart e il mottetto Ave Verum Corpus.
Il concerto finale si terrà il 7 novembre alle 21 nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, aprendo le celebrazioni del 350° anniversario della morte del compositore Giacomo Carissimi (1605-1674).