Roma, ancora proteste per la ZTL Fascia verde: “Gualteri e Rocca la fermino”
Da piazza Vittorio a San Giovanni, i manifestanti contro la ZTL Fascia Verde. Bova: “I cittadini romani chiedono il fermo”
Sono almeno trecento i romani che oggi hanno imbracciato striscioni, bandiere e cartelli “fai da te” per protestare contro la Ztl fascia verde nella Capitale: da piazza Vittorio, luogo del raduno, fino a San Giovanni, il corteo dei manifestanti ha ordinatamente marciato per far sentire il proprio disappunto al sindaco Gualtieri ed al presidente della regione Rocca.
“Questa è una manifestazione dei cittadini romani che liberamente chiedono il fermo della Ztl. Quello che ieri Rocca con Gualtieri ha fatto è una cosa blanda e non ci acc ontenta. Noi vogliamo la libertà di circolare”. A parlare è Andrea Bova, promotore della manifestazione, che continua: “Se io ho una macchina che è Euro 4 o Euro 3 e non ho i soldi per comprarne una nuova domani chi me li da’? Ma soprattutto qual è la mia libertà se tu mi dici che la devo buttare, non la posso parcheggiare, non posso transitare. Ribadisco è una lotta da cittadini liberi”.
Non ci sono bandiere di partito, solo cittadini arrabiati, come ci tiene a sottolineare Bova: “Fermiamo Ztl fascia verde è un gruppo apartitico e apolitico, senza nessuna bandiera tranne il nostro pupazzo […] La politica dovrebbe rappresentare i cittadini invece oggi la politica non ha più questa funzione non parla più con i cittadini. Il problema ztl sta colpendo tutta Italia, è un problema grandissimo”.
Rocca, Fdi :“A breve un provvedimento del Governo con incentivi per migliorare la qualità dell’aria”
Tra cori e slogan, all’indirizzo per lo più contro il sindaco Gualteri, via anche una raccolta di firme contro la Ztl fascia verde, mentre la petizione online, su Change, contro i nuovi varchi è stata firmata da oltre 100mila persone.
“Il provvedimento che si apprestava a varare il sindaco Gualtieri, seppur rivisto e attenuato rispetto alla prima versione dopo le nostre proteste e di gran parte dei romani – sottolinea Federico Rocca, consigliere capitolino di FdI – rischiava di impattare enormemente sulla vita di tantissimi cittadini visto che il provvedimento avrebbe coinvolto nelle limitazioni oltre 400.000 automobilisti che sarebbero stati costretti a cambiare la macchina o a non poter circolare più”.