“Insulti ad un ragazzo gay da parte di un proprietario di un affittacamere. Cresce il clima d’odio contro gli omosessuali”.
Roma – Una società in cui l’omofobia aumenta, così come l’odio contro gli omosessuali. È questo lo scenario che racconta Alessandra Rossi, coordinatrice di Gay Help Line, raccontando uno degli ultimi episodi segnalati al numero verde 800 713 713. Un ragazzo ha contattato la Gay Help Line segnalando un episodio di omofobia perpetrato da parte di un proprietario di una casa vacanze, prenotata su una piattaforme online, per passare un weekend a Roma insieme al suo compagno.
La prenotazione era stata accordata in via ufficiosa, senza quindi ufficializzarla e renderla vincolante ad uno specifico trattamento. Tuttavia, alla comunicazione di disdetta da parte del ragazzo, il proprietario ha rivolto numerosi insulti telefonici, definendo i gay “scarti della società“. “L’episodio dimostra che l’omobitransfobia è causa di discriminazione anche nell’accesso ai servizi e a libero mercato – racconta Alessandra Rossi – il pregiudizio può sfociare nella violenza verbale, diventando odio”. L’associazione, che tutela i diritti delle persone lgbt+, ha chiesto a Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio 1, una sanzione nei confronti del proprietario.