Starnuti e tosse| Andreoni: “Esistono tanti virus respiratori, non è influenza”
Gli starnuti e la tosse di questo periodo non sono correlabili all’influenza: “Quest’anno non sembra voler anticipare”.
Roma – La stagione influenzale non si aprirà, com’è successo nel 2022, in anticipo rispetto al normale. Almeno ora non ci sono segnali di questo tipo. A causa del primo calo termico avvenuto in pieno ottobre, dopo settimane di caldo anomalo, sono arrivati i primi raffreddori che però, ricorda il professor Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive “non vanno scambiati con l’influenza”.
“Esistono tantissimi virus respiratori – afferma Andreoni – e questo potrebbe creare confusione tra chi ha già fatto il vaccino antinfluenzale e si è ammalato”. Il professore ricorda che, con l’avvicinarsi della stagione invernale, si assisterà ad un’accentuazione di numerose malattie respiratorie. Tuttavia, l’influenza non sembra voler anticipare i tempi di una sua diffusione, com’è invece stato per l’anno scorso, quando il virus era già in giro nei primi giorni di ottobre. Il professore di Malattie Infettive all’Università di Tor Vergata di Roma ricorda poi che esistono i vaccini che ci proteggono dalle malattie più gravi, come dal Covid e dall’influenza “a breve avremo anche un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale.