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Terrorismo, cresce l’allerta in Italia: intensificata la sicurezza su obiettivi e infiltrati | Confermata la festa delle Forze Armate

Controlli antiterrorismo – CronacaLive ediz. Roma

In seguito allo scoppio della guerra Israele-Hamas, l’Italia ha aumentato i controlli su obiettivi sensibili e possibili infiltrati.

L’escalation di violenza in Medio Oriente, dovuta allo scoppio della guerra tra Hamas e Israele, ha elevato il livello di allerta in tutta Italia dove sono state rafforzate le misure di sicurezza sugli obiettivi sensibili. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha sottolineato che il Paese si prepara a “mesi difficili”.

L’avanzata dell’offensiva israeliana verso la Striscia di Gaza e l’appello della Jihad islamica a sostenere Hamas riportano, infatti, l’ombra del terrorismo in Europa. È di ieri la notizia di un allarme bomba in Francia che ha comportato l’evacuazione del Louvre e della Reggia di Versailles.

In Italia, anche se “evidenze concrete ed immediate” ancora non ci sono, il Governo e i servizi di sicurezza hanno deciso di intensificare i controlli con particolare attenzione alle possibili infiltrazioni di terroristi tra i flussi di migranti che, a causa del conflitto, potrebbero aumentare. Come già sta facendo la Francia a Ventimiglia, l’obiettivo è “intercettare” tutti i profili di alto rischio o con precedenti.

Ministro Crosetto: “La situazione è sull’orlo del precipizio”

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, durante la festa del Foglio, ha sottolineato che la situazione internazionale è “sull’orlo del precipizio”. Non a caso, ha deciso di far rientrare il contingente dei carabinieri di stanza a Gerico, sul territorio Palestinese, perché “non ci sono più le condizioni di sicurezza”.

Inizialmente, aveva anche pensato di annullare la festa delle Forze Armate del 4 novembre: “Le conseguenze di guerre che sembrano lontane a noi, alla fine arriveranno in tutto il mondo e noi dobbiamo prepararci”. E ancora: “Perché devo rischiare di dare un palco ad un pazzo o una serie di pazzi che vogliono fare qualcosa di significativo? Io ho l’obbligo di pensare al peggio“. Solo in serata, un comunicato della Difesa aveva confermato tutti gli appuntamenti istituzionali tra cui le celebrazioni del Milite Ignoto e quelle a Cagliari con la partecipazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Con ogni probabilità, tuttavia, saranno annullati alcuni eventi collaterali mentre spetterà al Viminale e all’intelligence valutare se svolgere la manifestazione al Circo Massimo. A preoccupare è la possibile esplosione di una nuova ondata di integralismo in Italia. Si tratta di un’ipotesi che è stata a lungo discussa nel Comitato per l’ordine e la sicurezza al Viminale dove Piantedosi è stato aggiornato dagli 007 e dalle forze di Polizia.

Nel confermare l’attenzione “altissima” del governo, il ministro dell’Interno ha espresso la sua preoccupazione per quanto accaduto in Francia: “Purtroppo questo tipo di minaccia si presenta in maniera impalpabile, indefinita, fluida”. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha spiegato che nel nostro Paese “non ci sono rischi immediati” e non si prevedono nemmeno “minacce imminenti” ciononostante è stata disposta “un’allerta per proteggere tutti i potenziali obiettivi”.

I cortei a sostegno della Palestina

Corteo pro-Palestina a Milano, 14 ottobre 2023 – CronacaLive ediz. Roma

Ieri, per il secondo giorno consecutivo, si sono tenuti cortei a sostegno della Palestina. A Milano, migliaia di persone sono scese in piazza chiedendo di “fermare il genocidio”. Tante le bandiere palestinesi e i cori contro Israele, Onu e Usa.

Le manifestazioni si sono svolte, senza incidenti e tensioni, in molte città italiane, da Torino a Bari, da Cagliari a Firenze, per denunciare il “massacro che ogni giorno Israele compie nei territori palestinesi“.

“Non c’è nulla di pericoloso nelle manifestazioni”, ha detto il ministro Crosetto sottolineando che il pericolo, invece, potrebbe arrivare dai lupi solitari.