Grande Moschea di Roma, Imam: “Sia pace, spegnere ogni fuoco di rabbia”
L’appello di Nader Akkad, Imam alla Grande Moschea di Roma, dal Corano: “Dio vi chiama alla dimora della pace”
L’Imam della Grande Moschea di Roma lancia il suo appello invocando la fine del conflitto, mentre, in Medioriente, il teatro di guerra tra i palestinesi di Hamas e Israele si infiamma sempre di più.
“Nei momenti di guerra, quando l’odio e la violenza sono all’apice – ha scandito Nader Akkad – quando la voce della pace è debole, quando bisogna parlare solo di vendetta e vincita, quando è scomodo parlare di pace perché vieni considerato vigliacco. Proprio in questo momento difficile – ha continuato l’Imam – dove molti perdono l’orientamento, bisogna aggrapparsi al valore della pace e alla sua capacità, se cercata con sincerità, di spegnere come ‘acqua santa’ ogni fuoco di rabbia, odio e violenza”.
Ed ha poi aggiunto: “Sarò sempre dalla parte della pace, perché questo è l’insegnamento divino che siamo chiamati tutti a realizzare”.
Nader Akkad, l’Imam alfiere della tolleranza e del dialogo tra nazioni e religioni
Non smentisce le proprie posizioni tolleranti e aperte al dialogo, l’Imam della Grande Moschea di Roma Nader Akkad: è dello scorso maggio il suo richiamo alla “Dichiarazione di Abu Dhabi”, sottoscritta da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tavvib nel 2019 e che ha poi portato all’enciclica del Pontefice “Fratelli Tutti”.
Conclude citando un versetto del Corano, Nader Akkad: “Dio vi chiama alla dimora della pace e guida gli egli vuole alla retta via“.