Finanziere ai domiciliari, accusato di stalking e tentata violenza sessuale
Denunciato da una dipendente del ministero, la Procura ha richiesto l’attivazione della procedura urgente ‘Codice Rosso’.
Una dipendente del ministero, impiegata come addetta alle pulizie, ha denunciato di essere stata vittima di tentata violenza sessuale e di stalking da parte di un finanziere durante il suo servizio. Il sottufficiale della Guardia di Finanza è quindi stato posto agli arresti domiciliari con le accuse di stalking e tentata violenza sessuale.
Nella denuncia, la donna ha raccontato diversi episodi che si sono verificati all’interno del ministero in diverse occasioni, in cui il militare avrebbe perpetrato pesanti molestie e comportamenti persecutori nei suoi confronti.
La Procura di Roma ha inoltrato una richiesta per l’attivazione della procedura urgente ‘Codice Rosso‘, che si applica in situazioni di questo tipo. Il giudice delle indagini preliminari ha quindi disposto gli arresti domiciliari per il finanziere, il quale attualmente risiede a Supino, in provincia di Frosinone. Nei prossimi giorni, il militare sarà interrogato, assistito dal suo avvocato di fiducia, Nicola Ottaviani.