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“Palestina Libera”, il manifesto di Blocco Studentesco esposto al Colosseo

Lo striscione di Blocco Studentesco esposto vicino al Colosseo con la scritta "Free Palestine, free Golan, free Artsakh", Roma
Lo striscione di Blocco Studentesco esposto vicino al Colosseo con la scritta “Free Palestine, free Golan, free Artsakh”, Roma – Roma.Cronacalive.it

Uno striscione rivolto al raduno internazionale delle destre europee: “Israele e Usa contribuiscono a destabilizzare il Vicino Oriente”.

Questa notte, a Roma, l’associazione Blocco Studentesco ha esposto uno striscione vicino al Colosseo, con la scritta: “Free Palestine, free Golan, free Artsakh”. Lo striscione sarebbe rivolto al raduno internazionale delle giovanili dei partiti delle destre e delle estreme destre europee, cui parteciperanno anche membri del Partito Repubblicano degli Stati Uniti e del Lykud Israeliano.

Come si legge in una nota del movimento giovanile di estrema destra, lo striscione è una sorta di biglietto da visita per i rappresentanti di Governi che “contribuiscono attivamente alla destabilizzazione del Vicino Oriente ed insieme alla complicità Turca, occupano stabilmente porzioni di territorio Siriano, armano l’Azerbaijan contro il popolo armeno e garantiscono prosperità ai gruppi terroristici che nell’ultimo decennio hanno aggredito le metropoli del nostro Continente”.

“Nessun giovane Europeo oggi – afferma Blocco Studentesco – può vedere Israele e Stati Uniti come interlocutori accettabili per una politica di stabilità euro-mediterranea in chiave sovrana. Tantomeno partiti che hanno come comun denominatore l’essere filorussi ed antieuropei. La sistematica destabilizzazione portata avanti in questi anni dalla Knesset in Syria, Giordania, Palestina ed Armenia ha causato oltre ad un continuo e sottaciuto genocidio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza, un fenomeno migratorio che si è riversato sull’Europa con l’ombra lunga dello Stato Islamico”.