L’assessora Lucarelli ha ringraziato le forze dell’ordine per l’arresto di un 34enne accusato di aver picchiato e sequestrato una donna.
“Picchiata e sequestrata, notizie che non vogliamo più leggere”. Così Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale nel commentare l’arresto eseguito dalla Polizia di Stato nei confronti di un 34enne gravemente indiziato di atti persecutori, sequestro di persona e lesioni aggravate.
In una nota, Lucarelli ha voluto ringraziare le “forze dell’ordine che sono riuscite a rintracciare l’uomo e mettere in sicurezza la ragazza. Una ragazza che ha vissuto un incubo culminato con l’essere chiusa in una stanza e picchiata da chi diceva di amarla. Due ore, 120 minuti, ma abbiamo imparato che il tempo della violenza si dilata e quelle due ore diventano eterne”.
“Ci sono ancora tante ragazze da salvare. Donne che vivono il terrore di tornare a casa, che hanno paura di innamorarsi perché temono ritorsioni se la storia dovesse finire, ragazze che hanno paura di scegliere. E allora è lì -ha sottolineato l’assessora- che istituzioni e società civile devono fare squadra nell’aiutare le donne a non aver paura, a sentirsi libere di scegliere e autodeterminarsi, a insegnare alle nostre bambine che la violenza non è passione, mai“.