Il 17 ottobre va in scena “Molto rumore per nulla, ovvero Tante pene per una cosetta da niente” al Torlonia di Roma
Su iniziativa del Teatro di Roma, il lavoro di due anni che ha preceduto la messa in scena ha coinvolto un gruppo di giovani attori e attrici con la regia di Tommaso Capodanno, che ha tradotto e adattato il testo di Shakespeare assieme a Matilde D’Accardi lavorando con gli interpreti, per rendere il testo accessibile a tutti gli spettatori e le spettatrici, anche ai ragazzi.
Il lavoro formativo del teatro di Roma – che ha lo scopo di professionalizzare e mettere alla prova su un palcoscenico vero e proprio i giovani interpreti – avrà come risultato questo spettacolo con le sue repliche dal 17 al 22 ottobre.
Lo spettacolo – che mette in scena una delle più brillanti “commedie italiane” di Shakespeare – trasporterà il pubblico nell’atmosfera estiva di Messina, in uno scenario di scandali e pettegolezzi.
“Molto rumore per nulla” narra infatti il gioco dell’amore e delle relazioni di coppia, che si svolge tra artifici, inganni, fraintendimenti e doppi sensi sessuali.
Shakespeare racconta due storie parallele, quella di Claudio ed Ero e quella di Beatrice e Benedetto. La prima ricorda un modello antico, una fiaba sia nello svolgimento sia nell’utilizzo del verso, mentre la seconda, in prosa, è più vicina alla realtà, con tutte le difficoltà di entrare in relazione con l’altro ed aprirsi all’altro.
Le due coppie, così diverse tra loro, nonostante gli intrighi e le bugie riusciranno a trovare il loro lieto fine.