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Inaugurata la Palestra dell’Innovazione a Corviale, spazio aperto per sviluppare le competenze

Immagine tratta dalla locandina dell’evento di inaugurazione della nuova Palestra dell’Innovazione di Corviale – Roma.Cronacalive.it (foto Facebook)

Arriva anche a Corviale SmartHeartRome, il programma di inclusione che parte dalle periferie per l’innovazione tecnologica della capitale

Si è inaugurata oggi a Roma, nell’Istituto comprensivo Fratelli Cervi a Corviale, la nuova Palestra dell’Innovazione aperta a tutta la cittadinanza.

Nate nel 2016, le Palestre dell’Innovazione sono luoghi di apprendimento all’interno delle scuole aperti anche ai residenti, alle imprese e all’università; nel corso degli anni hanno coinvolto 51 mila persone.

Hanno trovato diffusione soprattutto in quartieri difficili di varie città italiane: Bari, Palermo e Roma, dove ce ne sono sei tra cui quella a Tor Bella Monaca e a Tor Pignattara.

La rete delle Palestre dell’Innovazione cresce ulteriormente con una nuova struttura nata in collaborazione con Roma Capitale e le università Sapienza, Campus Bio-Medico e Tor Vergata.

Innovazione, educazione e inclusione con le Palestre nelle periferie

Le Palestre dell’Innovazione sono spazi aperti nelle scuole dove gli studenti possono sviluppare le competenze digitali, e nel pomeriggio possono usufruirne anche gli adulti.

“Sono ambienti dedicati all’innovazione che installiamo nelle scuole, come un laboratorio di fisica o un’aula di informatica sono laboratori dedicati alle tecnologie, allo sviluppo delle competenze, all’alfabetizzazione digitale“, ha detto Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, impegnata per la diffusione di una conoscenza inclusiva combinando innovazione, educazione e inclusione.

Il digitale come volano per lo sviluppo delle periferie

“Le competenze soprattutto tecnologiche sono sempre più fondamentali ma esistono enormi divari tra quartieri e quartieri, oppure tra estrazioni sociali economiche diverse ma anche tra fasce di età.

Crediamo che le opportunità offerte dal digitale siano un volano per lo sviluppo delle periferie, aiutano a valorizzare il capitale umano e a superare tutti i divari” ha aggiunto Mirta Michilli.