Il presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone chiede un dialogo con RFI per risolvere i problemi di ritardi e soppressioni dei treni.
Dopo giorni di disagi sulla linea ferroviaria Cassino-Roma, tra sospensioni dei servizi ferroviari, interruzioni delle corse e ritardi, il presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone e delegato alle politiche di sicurezza e mobilità presso l’Anci Lazio, Gianluca Quadrini, ha preso l’iniziativa di richiedere un incontro con i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) al fine di affrontare e risolvere la situazione. In una dichiarazione, Quadrini ha infatti affermato: “I servizi sulla nostra linea ferroviaria per raggiungere Roma sono oggetto di una preoccupante quanto sistematica sequela di ritardi e soppressioni. Questa situazione non è più sostenibile per chi ogni giorno prende il treno per andare al lavoro o a scuola o all’università. I viaggiatori oltre ad essere contrariati e sfiduciati, spesso ricorrono ad utilizzare il mezzo privato a causa della mancata organizzazione di servizi sostitutivi al treno. Questo significa anche affrontare da parte loro ulteriori spese”.
“È evidente che siamo di fronte ad un sistema infrastrutturale debole e la mancata o lenta manutenzione non è sufficiente ad accontentare un’utenza sempre più numerosa. Per questo motivo, per tutelare tutti i pendolari, in qualità di Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone e delegato alle politiche della sicurezza e della mobilità Anci Lazio, è mia intenzione chiedere un incontro con i responsabili di Rfi perché servono soluzioni concrete e definitive. La nostra linea ferroviaria – conclude Quadrini – fondamentale per il collegamento della provincia con la capitale è oggetto di numerosi investimenti proprio per garantire servizi adeguati ai viaggiatori ed è impensabile, invece, che oggi giorno si verifichino questi accadimenti”.