Per Paulo Dybala, stiramento del collaterale ma menischi e crociato sono illesi: lo stop del prodigio argentino dura un mese.
Mourinho con le mani nei capelli e le lacrime di Paulo Dybala: sembrava un colpo tremendo, per la Roma, ma la risonanza magnetica cui l’argentino è stato sottoposto ha fatto tirare a tutti – squadra, dirigenti e tifosi – un respiro di sollievo: il legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro di Paulo Dybala ha riportato solo una lieve lesione, quindi niente sala chirurgica e, tra un mese, di nuovo in campo.
La bella notizia, però, è smorzata dalla delusione di non poter giocare gli impegni che attendevano Dybala con la maglia della nazionale argentina e gli incontri della Roma contro Monza e Salvia Praga.
Mister Mourinho spera comunque di recuperarlo per l’incontro con l’Inter il prossimo 29 ottobre, facendolo almeno sedere in panchina: ma per questo saranno decisive le prossime settimane, dedicate ad un intenso percorso di fisioterapia, i cui progressi dovranno poi essere confermati dalla risonanza magnetica di rito.
La giornata di Cagliari, però, non ha prodotto solo problemi: la vittoria della Roma ha messo in sicurezza la posizione di Mou, la cui panchina sembra aver smesso di scricchiolare, anche se il club ha sempre smentito le voci di un possibile esonero del tecnico portoghese.
Al contrario, invece, la luna di miele con i tifosi e la città giallorossa non sembra voler finire: “Quando sono arrivato e ho imparato a conoscere il romanismo, ho capito tutti i loro dubbi, tutte le loro frustrazioni e ho cercato di entrarci dentro – ha commentato Josè Mourinho – Mi piace il romanismo e quando sono in panchina e guardo alla destra all’Olimpico mi emoziono ancora“.