È deceduto a Roma il banchiere Pierfrancesco Pacini Battaglia, uno dei grandi protagonisti di Tangentopoli e Mani Pulite.
È morto il finanziere e banchiere Pierfrancesco Pacini Battaglia, uno dei grandi protagonisti di Tangentopoli. La notizia del decesso, avvenuto nella sua residenza di Roma, dove viveva da tempo, all’età di 89 anni, è stata riportata da Il Tirreno e La Nazione di Pisa.
Originario di Bientina, in provincia di Pisa, Pacini Battaglia fondò la Banque Karfinco a Ginevra nel 1980 e gestì, nella più completa riservatezza, i depositi segreti dell’Eni e dei suoi manager più corrotti. Coinvolto nelle indagini di Tangentopoli, la sua figura emerse nel marzo 1993, durante l’inchiesta del pool di Mani Pulite sui fondi neri dell’Eni. Un ruolo fondamentale all’interno di questo sistema, tanto che il giudice Italo Ghitti lo definì «l’uomo che sta un gradino sotto Dio». In relazione alle indagini di Tangentopoli, Pierfrancesco Pacini Battaglia fu poi condannato a 6 anni di reclusione.