Dopo tre ore di trattative, un poliziotto ha salvato un giovane che minacciava di lanciarsi dal terzo piano di un edificio a Cassino.
Pericolo scampato due notti fa in via Arigni, a Cassino, dove un poliziotto ha evitato il tentativo di suicidio di un giovane che, dopo aver scavalcato la ringhiera di un balcone al terzo piano, minacciava di lanciarsi nel vuoto.
Il ragazzo, in bilico sul parapetto, non ne voleva sapere di rientrare così, fallito ogni tentativo di tranquillizzarlo, il padre aveva dato l’allarme intorno alle ore 23. All’arrivo delle Volanti, insieme ai sanitari del 118 ed ai Vigili del Fuoco, la situazione è però precipitata. Il giovane ha iniziato ad agitarsi gridando che si sarebbe buttato se qualcuno si fosse avvicinato: era disposto a parlare solo con un magistrato.
A quel punto, un agente del commissariato di Cassino ha ideato uno stratagemma. Fingendosi un magistrato della Procura della Repubblica, si è presentato in borghese convincendo il ragazzo a parlare. A poco a poco, ha conquistato la sua fiducia riuscendo a salvarlo facendogli riscavalcare la ringhiera intorno alle 2 di notte, dopo tre ore di trattative, .
Il giovane minacciava il suicidio perché convinto di essere seguito, spiato e intercettato, Ora è stato affidato alle cure dei medici dell’ospedale Santa Scolastica.