Ingresso gratuito per ammirare le 1200 varietà di rose della collezione botanica eccezionale del roseto comunale di Roma, aperto per 15 giorni
In occasione della fioritura autunnale il Roseto comunale di Roma aprirà al pubblico da sabato 7 a domenica 22 ottobre.
Per quindici giorni gli appassionati, i cittadini e i turisti avranno l’opportunità di visitare un giardino unico, non soltanto per il patrimonio botanico, ma anche per la magnifica vista su Roma, dal colle Palatino al Vittoriano e fino all’osservatorio di Monte Mario.
Su un’area di 10 mila metri quadrati, il roseto comunale di Roma vanta infatti una collezione botanica composta da circa 1.200 varietà di rose.
Il roseto ospita varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo. Gli esemplari coltivati provengono da varie parti del pianeta, dall’Estremo Oriente, dal Sudafrica, dall’Europa, dalla Nuova Zelanda e dalle Americhe. Si possono ammirare anche specie primordiali molto pregiate e poco conosciute che risalgono a 40 milioni di anni fa e rose antiche molto originali.
Fra le rose più spettacolari del roseto comunale di Roma la Rosa Chinensis Virdiflora, con i petali verdi, la Rosa Foetida, ossia maleodorante e la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore dei petali sette volte in cinque giorni: il bocciolo è rosso, quando si apre diventa arancione, poi giallo, crema, rosa chiaro, rosa intenso e infine cremisi.
L’ingresso al roseto comunale è libero e gratuito; i visitatori vi possono accedere da via di Valle Murcia 6, dalle ore 8.30 alle 18.
“Dopo lo straordinario successo nella scorsa stagione primaverile, con una forte partecipazione di turisti stranieri e un numero record di presenze, anche di scolaresche, riapriamo i cancelli del roseto comunale. Un luogo incantevole, nel cuore della città, con uno splendido panorama e un patrimonio botanico unico, gestito con competenza e dedizione dai nostri tecnici.
Sarà l’occasione per i visitatori di fare una bella passeggiata nel verde e apprezzare non solo la ricchezza di biodiversità, ma anche i colori e i profumi autunnali” ha commentato l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.